Le Grandi Mostre nei SassiLe Grandi Mostre nei Sassi -Il Minotauro e fanciulla_ph_Francesco Giase

Grande partecipazione per la cerimonia d’inaugurazione della rassegna di scultura contemporanea “Le Grandi Mostre nei Sassi”, giunta alla XXIX edizione, che si è svolta ieri sera presso le chiese rupestri “Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci”, nel Sasso Barisano. Protagonista della serata l’artista, Pietro Guida, che fino al 6 novembre 2016, espone una selezione quarantuno sculture di cemento e gesso, realizzate, prevalentemente, nell’ultima fase della sua copiosa produzione figurativa. L’esposizione dal titolo “Racconto di un popolo di statue” è stata presentata da Ivan Focaccia, presidente del Circolo La Scaletta, l’associazione culturale che, dal 1978, organizza le mostre di scultura negli antichi Rioni. “La XXIX edizione- ha ricordato Focaccia- è dedicata a Maria Fodale, compianta socia del Circolo, grazie alla sua donazione, e al contributo degli sponsor privati, anche quest’anno è stato possibile realizzare la manifestazione, nonostante la mancanza di finanziamenti pubblici”. Al vernissage, oltre all’artista, sono intervenuti Antonella Bellomo, prefetto di Matera, Raffaello de Ruggieri, sindaco di Matera, Roberto Pasolini, in rappresentanza di François Rafin, amministrazione delegato Total E&P, main sponsor dell’ iniziativa, Giuseppe Barile, editore del catalogo della mostra, Raffaele Nigro, giornalista e scrittore e Tommaso Strinati, curatore della mostra e del catalogo.

Il prefetto Bellomo ha sottolineato l’importanza di sostenere un’iniziativa prestigiosa come “Le Grandi Mostre nei Sassi” anche da parte delle istituzioni, esprimendo apprezzamento per i privati che, da anni, garantiscono il loro sostegno economico alla rassegna. Il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, ha messo in evidenza il valore affettivo che ha per lui il complesso rupestre, dal momento che nel 1967, il Circolo, a proprie spese, realizzò il lavori di recupero di quel luogo, che giaceva in uno stato di abbandono, ed era utilizzato come stalla e lupanare. Sulla necessità di realizzare un tavolo di concertazione tra istituzioni pubbliche e soggetti privati per realizzare una programmazione di eventi culturali fino al 2019, De Ruggieri ha affermato che il tavolo già esiste, ed è la Fondazione Matera-Basilicata 2019.

Grande apprezzamento per la mostra è stato espresso dall’ing. Roberto Pasolini, in rappresentanza di Total E&P, che da dieci anni assicura il proprio sostegno all’iniziativa.

Un ritratto appassionato dell’artista Pietro Guida è stato delineato da Raffaele Nigro, scrittore e giornalista, oltre che amico di lunga data dello scultore.

“Questa è una mostra controcorrente – ha dichiarato Guida- perché oggi l’arte figurativa non va più di moda e sculture come queste non se ne fanno più, il Circolo La Scaletta ha avuto il coraggio di invitare un artista che utilizza un modo tradizionale di fare scultura. Grazie a questa mostra –ha continuato lo scultore- ho avuto la possibilità di tornare in un luogo dove molti anni fa ebbi la possibilità di ammirare le opere di Arturo Martini, che è stato sempre il mio maestro ideale”.

Ha concluso la presentazione Tommaso Strinati, storico dell’arte che ha curato l’allestimento dell’esposizione e il catalogo, sottolineando la forza e la passione di Guida,che all’età di novantasei anni lavora ancora come un ragazzo. “Non è vero che oggi non si fa più scultura tradizionale –ha precisato Strinati- c’è un mondo che resiste presente nelle Accademie, nei movimenti come la Street Art e video arte, movimenti con cui è necessario dialogare, che amano ispirarsi alla figurazione”.

Il catalogo con le foto delle opere esposte è curato da Giuseppe Barile Editore.

La mostra resterà aperta fino al 6 novembre 2016, con i seguenti orari:

dal 29 giugno al 30 settembre, tutti i giorni, con orario continuato 10-20;

dal 1 ottobre 10-13.30 e 15.00-18.00.

Ingresso: intero 5,00 euro- ridotto 3.50

La gestione della mostra è garantita dalla Soc. Coop. Cave Heritage- Arte Cultura e Turismo

Per informazioni: 377.4448885; info@caveheritage.it

Fonte: Ufficio Stampa Circolo La Scaletta