STUDENTISTUDENTI

Ci sarà tempo fino all’11 settembre per partecipare al bando per l’assegnazione di 100 borse di studio a studenti con protezione internazionale, per l’accesso a corsi di laurea, laurea magistrale e dottorato di ricerca presso le università italiane.

L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Interno e dalla CRUI, con la partecipazione dell’ANDISU, ha l’obiettivo di sostenere il diritto allo studio di giovani studenti meritevoli, titolari di protezione internazionale, costretti ad interrompere il percorso di studi avviato nel Paese d’origine.

Le borse, erogate sotto forma di servizi, danno diritto all’esonero delle tasse e contributi universitari, all’alloggio, al vitto e all’accesso alle strutture di ateneo (centri, biblioteche), agli studenti vincitori che ottengano la regolare iscrizione a corsi di laurea, laurea magistrale e dottorato di ricerca presso università italiane. Per poter concorrere alla borsa negli anni accademici successivi, nei limiti delle risorse disponibili, lo studente dovrà conseguire nell’A.A. 2016/17 almeno 20 crediti formativi universitari (CFU). Nel caso in cui non consegua almeno 20 CFU nell’A.A. 2016/17, lo studente perderà il diritto a concorrere alla borsa per gli anni successivi ma non dovrà restituire il corrispettivo dei servizi fruiti.

Possono concorrere alla borsa gli studenti con protezione internazionale in possesso di un titolo di studio valido per l’iscrizione al corso di laurea, laurea magistrale o dottorato di ricerca prescelto. Il concorso è riservato a studenti che si iscrivono per la prima volta al sistema universitario italiano.

Fonte: CRUI.IT