Casa dei Vettii

Dopo 12 anni di chiusura riapre la Casa dei Vettii:  si restituisce al pubblico la possibilità di accedere a una delle case più famose dell’area archeologica di Pompei. La casa, che era stata oggetto di vicende di restauro complesse che ne hanno compromesso per anni la visita, è stata sottoposta ad interventi di consolidamento che consentono oggi di poter riaprire gli ambienti di ingresso, l’atrio con i cubicula circostanti e il triclinio con la splendida serie di affreschi mitologici.

Gli interventi negli ambienti restituiti alla fruizione hanno riguardato il rinforzo e il consolidamento dei pilastri dell’atrio, operazioni di restauro delle murature e revisione delle coperture esistenti, trattamento degli architravi e degli elementi in ferro, ripristino delle protezioni pavimentali e messa in sicurezza di tutti gli apparati decorativi.

Torna inoltre nella sua originaria collocazione, dopo un intervento di restauro curato dall’Istituto Superiore Centrale del Restauro e l’esposizione al Mann, una delle due casseforti bronzee riccamente decorate e collocate ai lati dell’atrio, a simboleggiare l’opulenza della casa.

La Domus dei Vettii, tra le più ricche e famose di Pompei, era posta sotto la protezione di Priapo, dio dal grosso fallo raffigurato a destra della porta, oggi nuovamente visibile dopo il restauro. Il dio rappresentava la prosperità economica dei proprietari, i fratelli Aulus Vettius Restitutus e Conviva, ex schiavi (liberti), arricchitisi grazie al commercio.

Il legame con Priapo era ulteriormente esplicitato anche da una statua marmorea che originariamente decorava il giardino e che fu trovata accantonata in un ambiente della casa. Restaurata da qualche anno, la statua è oggi temporaneamente collocata nell’atrio.

Fonte: MIBACT