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A Milano, in Sala Biagi a Palazzo Lombardia, si è svolta ieri una giornata di lavori che ha visto confrontarsi fra loro gli stakeholder del settore culturale, creativo, industriale e del turismo. Alla presenza dell’assessore regionale Mauro Parolini, sono stati  presentati progetti europei e piattaforme comunitarie che puntano a stimolare sinergie tra imprese e cultura.

“Il settore turistico – ha detto Elzbieta Bienkowska, Commissaria europea per il mercato interno – rappresenta circa il dieci per cento del prodotto interno lordo dell’Unione europea e molti programmi comunitari sino al 2020 sono rivolti anche al settore del turismo”. La Commissione europea sta infatti lavorando all’attuazione di un Piano d’Azione proprio per valorizzare le sinergie tra turismo, industrie culturali e creative (ICC). Non è un caso, inoltre,  che il 2018 sarà l’anno del turismo UE-Cina e anche l’anno europeo del Patrimonio Culturale.

Il Ministro Franceschini ha sottolineato come collaborare assieme agli altri Stati comunitari sia fondamentale per essere uniti davanti alle sfide della globalizzazione anche per il turismo e la cultura in quanto l’Europa ha un patrimonio unico tutto da valorizzare anche grazie alle nuove tecnologie. Tra le opportunità c’è il programma Europa Creativa che cofinanzia tra l’altro progetti di cooperazione con sovvenzioni per iniziative fra i 200.000 e i 2 milioni di euro. Tra i progetti già finanziati ad esempio c’è il progetto Lux Scientia che ha consentito la collaborazione transeuropea fra tre festival delle luci o il progetto europeo “Segui i Vichinghi” con un contributo di un milione e 900mila euro.

Il dott. Spada, Direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea ha evidenziato come la Commissione europea stia portando avanti una Strategia in collaborazione con gli Stati membri e le Regioni , per attirare più viaggiatori internazionali e per rinforzare nel concreto la competitività dell’industria del turismo e come, nel quadro del piano Juncker , ci siano finanziamenti utili. Si punta alla sinergia tra turismo, offerta artistica e culturale ed ICC. Questo può avvenire con l’utilizzo mirato dei fondi regionali e ad oggi ci sono, anche nel PON Cultura , diversi finanziamenti per le regioni del Sud Italia. Servono nuovi skill, una innovativa progettazione di nuove professioni e di nuovi percorsi turistico-culturali, ed una integrazione reale tra tecnologie digitali e valorizzazione del patrimonio culturale per aumentarne la visibilità e la comprensione oltre che l’interesse turistico.    

Fonte: AFFARITALIANI.IT