Parco del Delta del PoParco del Delta del Po

La Riserva Internazionale di Biosfera – MAB UNESCO del Parco del Delta del Po è una risorsa preziosa, sia dal punto di visto naturalistico che dal punto di vista turistico. Per conoscere questa realtà e poterne apprezzare la ricchezza e la varietà di forme,  dal 18 marzo al 25 giugno 2017, torna “Primavera Slow“, un fitto calendario di iniziative per promuovere il territorio presentato ieri all’Urban Center di Milano.

Ricco il programma stilato per gli amanti della natura, con eventi ed iniziative rivolte a grandi e piccoli: escursioni a piedi, in bicicletta e in barca, passeggiate a cavallo, laboratori didattici, visite guidate, eventi sportivi, enogastronomia e molto altro ancora. Un territorio tutto da scoprire: da Rosolina a Goro, da Mesola a Comacchio, da Ravenna a Cervia, e dalla costa all’entroterra alla scoperta delle Valli di Argenta, Oasi di Bando, Vallette di Ostellato, fino ai territori della Bassa Romagna.

Grazie all’importante riconoscimento ottenuto a giugno 2015 dal Delta del Po come Riserva Internazionale di Biosfera – MAB UNESCO, l’area del Delta del Po tra il Veneto e l’Emilia-Romagna è stata protagonista nel 2016 per la prima volta in modo unitario e anche l’edizione della Primavera Slow 2017 vuole continuare su questa strada: iniziative, progetti ed eventi rivolti alla scoperta di tutto il Delta in ogni sua sfumatura, scoprendone paesaggi, odori, suoni e colori.

La novità degli eventi del 2017 sarà unire le bellezze naturalistiche del Delta del Po al fascino della cultura che contraddistingue questi territori. Pensare quindi a percorsi dove il visitatore avrà la possibilità di conoscere la natura e osservare da vicino nel loro ambiente le numerose specie di uccelli, di piante e di altri animali che popolano gli ambienti del Delta, e nel contempo “spalancare” le porte dei palazzi, monumenti, chiese ospitando iniziative di carattere culturale dove la presenza umana possa esprimersi con la bellezza e l’armonia delle discipline artistiche visive (mostre di fotografia e artistiche), e di movimento (spettacoli di teatro, danza e musica). L’obiettivo è far scoprire i piccoli tesori culturali (palazzi, chiese, giardini, ecc.) dell’area del Delta per lo più sconosciuti al grande pubblico. Non mancheranno le proposte per gli appassionati di birdwatching, che potranno osservare e fotografare le molte specie presenti sul territorio, e per i buongustai che avranno l’occasione di degustare i prodotti tipici del territorio. Molti, infine, i laboratori pensati per i più piccoli e per i ragazzi, che potranno avvicinarsi alla natura e alla fauna del Delta in maniera divertente ed educativa.

Tante le possibilità di escursioni Slow dalle aree più a nord del Parco in area veneta fino a Cervia, al confine meridionale.

Nell’area veneta sarà proposto – fra gli altri – l’itinerario “Po di Maistra e Golena Cà Pisani” , che vedrà i viaggiatori visitare con una piccola barca a fondo piatto lungo un tratto del grande fiume suggestivo, in un ambiente selvaggio e incontaminato, tra i canneti, nelle lagune e nella Garzaia di Ca’ Venier, il più grande sito di nidificazione di ardeidi del Parco. Non mancheranno gli itinerari di “Bike & boat lungo il Po di Goro” escursione in bicicletta sull’argine del Po di Goro che si conclude con un’escursione in barca alla foce del fiume, la visita nel Bosco di Mesola “Sulle Tracce del Cervo” e il viaggio in motonave alla scoperta della Foce nella Sacca di Goro. 

Poi si può arrivare a Comacchio per un suggestivo percorso in bicicletta in salina per vedere gli splendidi fenicotteri rosa, oppure per i più sportivi si propone anche l’esperienza delle Valli in canoa sempre guidati da esperte guide naturalistiche. Per gli amanti dell’arte anche la possibilità di dipingere la salina attraverso un percorso guidato il pubblico verrà invitato a vedere con occhio artistico alcuni scorci della Salina per poi avere la possibilità di dipingere le proprie emozioni al termine del percorso e interpretare in chiave artistica, lo straordinario paesaggio della Salina di Comacchio.

Arrivando nell’area Ravennate si può provare un’escursione in barca elettrica tra Ortazzo e Ortazzino, punto di osservazione privilegiato per godersi le ricchezze della flora e della fauna che caratterizzano l’area del Bevano. Per chi preferisce camminare si può fare una passeggiata nel Bosco igrofilo di Punte Alberete, oppure una passeggiata a cavallo lungo l’Argine del Fiume Reno per scoprire la zona più a sud delle Valli di Comacchio con i suoi fenicotteri, ed ancora scoprire le tradizioni della lavorazione delle Erbe Palustri nell’Ecomuseo di Bagnacavallo.

Per gli amanti della storia non può mancare una visita all’area archeologica di Classe o alla città di Ravenna con i suoi mosaici e magari chiudere la giornata con una passeggiata al tramonto nella Salina di Cervia. Per le Famiglie con bambini suggeriamo una visita alla Casa delle Farfalle, sempre a Cervia, dove sarà possibile assistere al Primo volo libero per assistere in diretta allo spettacolo del primo volo delle farfalle nate durante le prime ore della giornata.

Spostandosi dalla costa all’entroterra tante le possibilità per scoprire e vivere il territorio: per gli esperti fotografi/birdwatcher la possibilità di vivere l’esperienza dei Capanni fotografici nelle Valli di Argenta., oppure incontrare le cicogne nell’Oasi di Bando. Sempre per le famiglie con bambini tanti i laboratori didattici dedicati alla scoperta della Biodiversità alle Vallette di Ostellato o al Museo del Territorio sempre a Ostellato, mentre per i più temerari anche serate a tema in “compagnia dei fantasmi” nella Delizia del Verginese a Portomaggiore.