Roma - Ph. Oliver BonjochRoma - Ph. Oliver Bonjoch

di Martina Vacca –  Roma è la città eterna ed è quella che ha la maggiore superficie totale di siti UNESCO identificati come Patrimonio mondiale dell’umanità.

Si tratta di 1.469,17 ettari di bellezza e magnificenza, dei quali 1.430,8 relativi alla parte italiana, quella del Centro Storico di Roma e 38,9 di competenza della Santa Sede. Il Centro Storico di Roma è iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1980. Dieci anni dopo, l’iscrizione alla WHL viene estesa anche ai beni extraterritoriali di proprietà del Vaticano che si trovano all’interno del sito di Roma e alla Basilica di San Paolo fuori le Mura, a seguito di una richiesta avanzata dalla Santa Sede.

Dai sette colli alla scia del Tevere, dai monumenti dell’antichità, come il Colosseo, il Pantheon e il complesso dei Fori Imperiali, alle fortificazioni delle mura cittadine e a Castel Sant’Angelo, passando per l’era barocca fino alla modernità dell’area sistina, il fascino della città è immutabile e immutato. E ancora, attraversando gli edifici civili e religiosi, dal Campidoglio all’Ara Pacis e alle maggiori  Basiliche, il sogno si tramanda e si rinnova.

“Dirsi Si” in una cornice così prestigiosa e avvolgente come il Sito di Roma è un sogno che nel 2016 hanno realizzato 2.693 coppie. Per i riti civili Roma Capitale mette a disposizione quattro sale per il giorno delle nozze, oltre agli uffici di stato civile dei Municipi: la Sala Rossa, situata all’interno del Campidoglio, il Complesso Vignola Mattei, chiesa sconsacrata a due passi dalle Terme di Caracalla, Villa Lais, in piazza Cagliero nel distretto del VII municipio e la Sala Azzurra, contornata da un suggestivo giardino, ad Ostia.

Santa Francesca Romana, chiesa barocca all’interno del foro romano, o SS. Nereo e Achilleo, nei pressi delle Terme di Caracalla, risultano invece essere tra le maggiori favorite per sposarsi con rito religioso, così come San Giorgio in Velabro e la medievale Santa Maria in Cosmedin, vicine alla Bocca della Verità. Le coppie 2.0 preferiscono invece la chiesa di Dio Padre Misericordioso”, struttura moderna del Terzo Millennio progettata dall’architetto statunitense Richard Meier.

Tremila anni di storia non si esauriscono solo nell’imponenza di monumenti unici al mondo e celebri agli occhi dei più: ogni angolo attraversato e calpestato della caput mundi racconta del suo glorioso passato. Anche luoghi e scorci meno conosciuti sono prediletti e scelti dalle coppie per il loro “Sì” nell’Eterna.