foto da www.parcoalcantara.it

Ambiente, paesaggio, storia e cultura i punti di forza di un territorio che si propone al mondo come unico.

Continua l’iter per l’inserimento di Taormina, Naxos, Valli d’Alcantara e d’Agrò nella Lista Propositiva nazionale, da cui ogni anno vengono selezionate le candidature per la Lista rappresentativa del Patrimonio Materiale e Naturale dell’Umanità da inoltrare all’Unesco. Una delegazione del Comitato promotore, dell’Unesco di Taormina costituita dal vicesindaco e assessore alla Cultura Mario D’Agostino; dal professore Domenico Nicoletti, docente in Gestione e Salvaguardia delle Aree Protette all’Università di Salerno; dal vicepresidente del Club Unesco Taormina Salvo Brocato, e dalla dirigente dell’Assessorato ai Beni Culturali della Sicilia Enza Cilia, ha incontrato i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

La rappresentanza del Comitato Unesco di Taormina si è confrontata con Mario Colantoni, esperto del Ministero dell’Ambiente, Diego Martino, (Direzione generale per la protezione della natura e del mare) e Antonio Maturani (Divisione per il controllo interno e supporto, Ministero dell’Ambiente) sulle strategie da mettere in campo per raggiungere l’obiettivo finale: essere inseriti nella lista dei siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità. Dall’incontro romano è emersa la volontà del Ministero dell’Ambiente di favorire la candidatura di Taormina, Naxos, Valli d’Alcantara e d’Agrò, in un’ottica di valorizzare delle bellezze paesaggistiche di Taormina e Naxos in relazione al patrimonio naturalistico del Parco dell’Alcantara e della Val d’Agrò. «L’incontro è stato molto proficuo – ha dichiarato il vicepresidente del Club Unesco Taormina Salvo Brocato – la presenza del prof. Nicoletti, la cui fiducia da parte dell’amministrazione è stata rinnovata con apposita determina sindacale pochi giorni addietro, e della dottoressa Enza Cilia in rappresentanza della Regione hanno dato molta forza al nostro progetto. Al Ministero ci è stata assicurata massima disponibilità, con il loro supporto tecnico e la loro esperienza, per proseguire il percorso finalizzato all’ottenimento dell’importante riconoscimento».

L’intenzione di Taormina e degli altri 22 comuni dell’hinterland è quella di puntare a una candidatura che non tenga soltanto conto del patrimonio artistico e culturale dei luoghi, ma anche dell’aspetto ambientale e paesaggistico. «Questo incontro al Ministero dell’Ambiente è stato successivo all’incontro che abbiamo avuto presso il Ministero dei Beni Culturali – spiega l’assessore alla Cultura Mario D’Agostino – Come allora, anche qui abbiamo trovato un importante sostegno per questo difficile quanto impegnativo percorso. Si punterà su una candidatura che sia anche di carattere ambientale, ecco perché l’incontro si è tenuto in questa sede; la nostra idea, sostenuta con vigore dal professore Nicoletti, è che il “paesaggio culturale” possa essere un’arma decisiva per il riconoscimento Unesco, proprio per quelle specificità che nel nostro panorama comprensoriale sono racchiuse».

Fonte: TaorminaToday.it