La Commissione Europea ha attribuito oggi al Parco Archeologico di Ostia Antica il prestigioso titolo di “Marchio del Patrimonio Europeo”. Il premio, assegnato su iniziativa del Commissario per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Educazione e la Gioventù, riconosce al sito dell’antico porto di Roma un ruolo significativo nella storia e nella cultura europea, valorizzato dall’intenso programma di rilancio attuato negli ultimi anni.

Ostia Antica ha guadagnato il primo posto nella classifica dei dieci siti storici insigniti quest’anno del titolo: un risultato reso possibile dall’impegno, la capacità e la passione dei tanti professionisti dei beni culturali che vi lavorano. Il Parco Archeologico di Ostia Antica è uno dei musei autonomi istituito con il secondo step della riforma promossa dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini. È diretto dall’archeologa Mariarosaria Barbera.

Il riconoscimento è stato istituito nel 2013 e finora ha premiato 48 siti europei. Ostia Antica è stata scelta insieme agli altri 9 siti per il 2020 al termine di una procedura di selezione che ha visto impegnati esperti indipendenti provenienti da tutto il continente nella valutazione delle candidature avanzate dagli stati membri.

Il marchio del “patrimonio europeo” è assegnato a siti che sono pietre miliari nella creazione dell’Europa di oggi. Dall’alba della civiltà all’Europa che vediamo oggi, questi siti celebrano e simboleggiano ideali, valori, storia e integrazione europei. Esso mira a migliorare la comprensione e l’apprezzamento del patrimonio condiviso e diversificato dell’Unione europea, in particolare tra le giovani generazioni. Contribuisce inoltre a rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini europei all’Unione.