E’ già fitto il calendario di incontri e riunioni internazionali che impegneranno i tecnici, site manager, politici, amministratori del Patrimonio Mondiale nell’autunno 2019.

Si comincia con la prima conferenza di “Heritage in Progress” (HIP) che si terrà a Göteborg, in Svezia fra l’11 e il 13 settembre.

Il tema della conferenza è il dialogo interculturale e il modo in cui il patrimonio culturale può essere utilizzato come potenziale strumento per coinvolgere le comunità locali ed essere un motore per la sostenibilità sociale. Gli organizzatori hanno preparato un programma vario e dinamico, con laboratori su  buone pratiche, sviluppo creativo e modi innovativi di utilizzare il nostro patrimonio culturale per amplificare il dialogo interculturale. Fra i relatori ci saranno i rappresentanti del sito Patrimonio dell’Umanità di Altamira in Spagna, de Il Mulino della seta del Derby, il Museo del Making in Inghilterra, si parlerà, fra le altre cose, delle sfide e dei successi del patrimonio mondiale della Lapponia nel nord della Svezia e del sito archeologico di Çatalhöyük in Turchia.

Alla conferenza prenderanno parte anche World Heritage Watch, Bridging Ages e UNESCO, che condivideranno le loro prospettive sull’inclusione e l’impegno. Sarà proposto un focus sul concetto di Culture Labs e di costruzione di comunità attraverso i media digitali.  Maggiori info >>


G
iovedì, 12 settembre 2019 si tiene in Lituania (Kaunas e Vilnius) il Forum delle città moderne, sul tema “Dal moderno al contemporaneo: pratiche per conservare l’eredità architettonica del XX secolo”.

Basato sul “Documento di Tel Aviv per le città moderne” il forum proseguirà l’iniziativa di Tel Aviv e rappresenterà il passo successivo nella creazione di una rete a lungo termine di comunicazione e cooperazione tra professionisti e rappresentanti delle città del patrimonio modernista dell’UNESCO. Maggiori info>>

La Commissione Nazionale della Romania per l’UNESCO  organizza a Bucarest dal  23 al 27 settembre gli incontri del progetto interregionale “HeRe – Heritage Revivals – Heritage for Peace”. HeRe mira a creare una piattaforma per processi partecipativi multi-stakeholder, in grado di facilitare il collegamento in rete e lo scambio di buone pratiche relative alla protezione del patrimonio culturale e naturale in pericolo, nonché di sensibilizzare l’opinione pubblica sugli sforzi per prevenire e mitigare questi pericoli causato da conflitti armati e pericoli naturali / causati dall’uomo.

Il progetto si compone di due fasi: la prima parte è l’incontro di Bucares cui  parteciperanno rappresentanti delle istituzioni dei Paesi europei, organizzazioni internazionali, ONG, università, rappresentanti delle forze militari, mass media, che contribuiranno con i loro interventi al confronto.  Il progetto “HeRe – Heritage Revivals – Heritage for Peace” esplorerà anche le sinergie tra le diverse Convenzioni dell’UNESCO a tutela del patrimonio e tra il settore Cultura e il settore Istruzione, poiché la protezione del patrimonio è innegabilmente legata all’istruzione.

La seconda fase del progetto, che si svolgerà per tutto il mese di ottobre, è lo sviluppo di un film e di una brochure, incentrati sugli argomenti trattati dal progetto “HeRe – Heritage Revivals – Heritage for Peace”, tra cui la Lista del patrimonio mondiale in pericolo e le buone pratiche sulla tutela dei siti. Maggiori Info >>

Dal 14 al 18 ottobre si terranno in Marocco le riunioni del Comitato consultivo, il Simposio scientifico e l’Assemblea generale annuale di ICOMOS. Tema dell’anno è “Patrimonio rurale: paesaggi e oltre”. Le riunioni dell’Assemblea generale annuale e del Comitato consultivo saranno rese disponibili come registrazioni video o tramite streaming ai membri ICOMOS tramite il sito Web ICOMOS.  Maggiori Info >>

Il 24-25 ottobre si terrà la Conferenza sul Patrimonio Mondiale dell’Artico dal titolo “Gestire la complessità: la via da seguire per il Patrimonio Mondiale nella regione artica”.  La conferenza si svolgerà a Veröld –  presso l’Università dell’Islanda, a Reykjavík, in associazione con l’UNESCO.

La conferenza riunirà ricercatori e professionisti per esplorare il potenziale del patrimonio mondiale nella regione artica. Le conoscenze accademiche incontreranno l’esperienza pratica per discutere delle sfide specifiche per la gestione dei siti del Patrimonio mondiale artico.

La conferenza riunirà i lavori esistenti che sono stati condotti negli ultimi 15 anni e identificherà i prossimi passi necessari. L’obiettivo è esplorare e dimostrare il potenziale del patrimonio mondiale nella regione artica come leva per lo sviluppo sostenibile e affrontare le sfide della regione artica. Tre sessioni tematiche faranno luce sulla riduzione delle sfide di conservazione, delle proprietà transnazionali e delle raccomandazioni per una gestione olistica del patrimonio mondiale. Maggiori info >>

Dal 18 al 30 novembre ICCROM organizza e promuove il corso “Persone, Natura, Cultura”, a Dambullain Sri Lanka, che mira a contribuire al nuovo passaggio di paradigma “dalla cura del patrimonio a quella del perseguimento del benessere del patrimonio (naturale e culturale) e della società nel suo insieme”.

L’obiettivo è rafforzare la comprensione delle persone e delle comunità come componente fondamentale della gestione del patrimonio tra coloro che sono coinvolti nella gestione del patrimonio stesso, garantendo così che il patrimonio naturale e culturale abbiano un ruolo dinamico e reciprocamente vantaggioso nella società di oggi e nel futuro. Ciò deriva da un crescente riconoscimento del fatto che i luoghi del patrimonio sono curati, utilizzati e goduti da una vasta gamma di persone. I contributi alla gestione, alla conservazione e all’uso di un luogo del patrimonio provengono quindi da una varietà di fonti, ma principalmente da professionisti del settore del patrimonio culturale, responsabili delle politiche all’interno delle istituzioni e rappresentanti di comunità e reti. Lavorare con tutti questi gruppi può essere essenziale per garantire che si ottengano benefici per la società e per il patrimonio stesso.

Un altro obiettivo è quello di considerare la conservazione del patrimonio naturale e culturale come un concetto correlato e interdipendente.  Questo corso mira quindi a riunire le persone coinvolte nella gestione e conservazione del patrimonio per condividere le loro esperienze e imparare dagli altri al fine di far progredire la pratica sul campo. Maggiori Info >>