L’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale ha un nuovo presidente: si tratta di Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri e già vice presidente vicario, nominato ieri a Ferrara nel corso dell’Assemblea dei soci.
“Sono onorato di aver ricevuto questo incarico e lo accetto con grande senso di responsabilità ma anche con grande entusiasmo. Desidero infatti che questo bel gruppo di lavoro accolga le opportunità che arriveranno, penso alle celebrazioni degli anniversari dell’ingresso nella World Heritage List UNESCO, alle giornate internazionali, alle manifestazioni nazionali ed internazionali alle quali prendere parte per portare la voce dei siti del Patrimonio Mondiale, per raccontare le nostre esperienze e costruire sinergie e collaborazioni per crescere assieme e far maturare la consapevolezza e il valore intrinseco del Patrimonio UNESCO in Italia”.
Corrado Bonfanti, Sindaco di Noto, è stato nominato vice presidente vicario e Paola Nobis, Assessore con delega all’UNESCO del Comune di Mantova, è stata riconfermata nel suo ruolo di vicepresidente. Confermato anche come coordinatore del Comitato scientifico dell’Associazione Carlo Francini, Site manager del sito di Firenze Patrimonio Mondiale. Cambio di referenti del Consiglio Direttivo, invece, per i Comuni che sono andato ad elezioni amministrative la scorsa primavera. In particolare sono stati salutati Marco Gulinelli per il Comune di Ferrara, Andrea Marrucci per il Comune di San Gimignano e Francesca Toffali per il Comune di Verona. 

L’incontro si è tenuto ieri presso la sala del Consiglio Provinciale in Castello ed ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Enrico Vicenti, Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, e Chiara Bocchio, segretario generale dell’Associazione dei Giovani per l’UNESCO.
In apertura dei lavori hanno portato il loro saluto di benvenuto anche il Sindaco e l’Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Alan Fabbri e Marco Gulinelli.

Nel corso dell’Assemblea si sono svolte le attività ordinarie di ratifica del bilancio e delle variazioni allo Statuto dell’Associazione, atte ad accogliere le sollecitazioni che provengono dalla riforma del terzo settore.

Durante la seduta si è applaudito l’ingresso nella compagine dei soci della Città Metropolitana di Napoli, la cui rappresentante Elena Coccia ha dedicato poche parole a raccontare le motivazioni della loro adesione all’Associazione dicendo che “La città Metropolitana ha scelto come asse di sviluppo quello della cultura, che diventa strumento importantissimo di crescita sociale ed economica in un’area che accoglie 92 comuni e quasi tre milioni e mezzo di abitanti, che ha 4 Patrimoni Mondiali e due candidature in corso al momento. Partecipare all’Associazione è una necessaria evoluzione del nostro operato, che si basa su un approccio partecipativo che accoglie tutte le voci del territorio, e quindi ci serve per entrare in rete e contribuire attivamente alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale.”