Il prossimo mercoledì  1 marzo la Reggia di Caserta Patrimonio Mondiale inaugura le “Sale Vanvitelli”, spazi adiacenti alla grande Sala delle Guardie negli Appartamenti Reali che ospiteranno un’esposizione permanente  dedicata all’opera e alla personalità del celebre architetto.

In concomitanza con la data della sua morte, nell’ambito del progetto “1773 -2023 Luigi Vanvitelli il Maestro e la sua eredità”, promosso e sostenuto dal Museo Reggia di Caserta in collaborazione con il Comune di Caserta, verranno aperti al pubblico nuovi spazi del percorso museale. Vanvitelli, che muore il 1 marzo 1773 a Caserta senza poter vedere terminato il grande cantiere che seguì per oltre vent’anni, è celebrato per i 250 anni dalla sua dipartita, con un programma di attività articolato e diffuso su tutto il territorio nazionale.

Gli spazi allestiti, infatti, consentiranno al pubblico di comprendere la personalità del Maestro in rapporto alla committenza, al progetto, alla sua realizzazione e alle suggestioni della complessa opera. La rilettura sintetica ma ragionata delle fonti antiche, della letteratura artistica coeva e degli studi specialistici fioriti nel tempo sulla sua personalità ed eredità, restituiscono, anche attraverso l’uso di soluzioni digitali, la profondità storica e tecnica della grandiosa realizzazione, stimolando nuovi input Il patrimonio materiale esposto, come i modelli lignei di Antonio Rosz, i ritratti dell’architetto, i disegni della Dichiarazione, si integrerà in un racconto digitale e tecnologico che ne rafforzerà la potenza espositiva. Il narratore di questo coinvolgente racconto sarà lo stesso architetto Luigi Vanvitelli. Il visitatore vivrà dunque un viaggio immersivo nella vicenda biografica e professionale del Maestro, conoscendone così le passioni, le opere disseminate in Italia, le influenze d’oltralpe, gli insegnamenti e le geniali capacità. Si potrà assistere ad una progressiva materializzazione della storia che dall’infanzia e formazione di Vanvitelli giungerà sino alla conclusione della Reggia di Caserta. Ogni ambiente presenterà soluzioni digitali diversificate che stimoleranno l’interesse del pubblico e favoriranno la costruzione di una relazione diretta tra narratore e visitatore, tra comunità e eredità.

Fonte: Uff. Stampa Reggia di Caserta