ART BONUS FERRARAFERRARA UNESCO

L’Art Bonus torna a far parlare di sé a Ferrara. Sara infatti realizzato grazie alle donazioni di privati cittadini e aziende del territorio il restauro programmato dal Comune di Ferrara per i portali all’imbocco di via Garibaldi, che restituirà i marmi al loro aspetto originario.

Il progetto di restauro – dal costo di circa 8200 euro – sarà finanziato con le elargizioni effettuate nel 2017 da otto diversi soggetti privati, che hanno voluto sfruttare le agevolazioni fiscali offerte dallo strumento dell’Art bonus per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
I lavori partiranno a metà marzo ad opera della restauratrice Federica Bartalini, e si inseriscono nell’iniziativa ‘Adotta una Colonna’ nata su sollecitazione della Fondazione Geometri di Ferrara, che ha già consentito nei mesi scorsi il restauro degli archi e delle colonne dell’ala ovest di piazza Municipio, sempre tramite lo strumento dell’Art bonus.

Il Progetto Esecutivo di “Edifici Monumentali: Interventi di restauro da realizzare con contributi 2017 – Art Bonus – Progetto di restauro e pulizia dei due portali prospicienti la via Garibaldi” è nato su sollecitazione della Fondazione Geometri di Ferrara, che ha proposto di attivare l’iniziativa denominata “Adotta una Colonna”, l’Amministrazione Comunale ha favorevolmente deciso di aderirvi e di farsi parte attiva nel predisporre il progetto di restauro in atti che prevede il restauro e pulizia dei due portali prospicienti la via Garibaldi.

I marmi sono in buono stato di conservazione dal punto di vista strutturale, ma presentano notevoli depositi di polvere ed incrostazioni, degrado di tipo ambientale, nonché alcune vecchie stuccature mal realizzate con materiali incongrui.
Le strutture che sorreggono l’arco sono composte da una mezza colonna, due piloni e un architrave modanato, tutto in marmo. Il tipo d’intervento di restauro è il medesimo già proposto per le colonne.

Di seguito si descrivono le lavorazioni per la pulitura ed il restauro conservativo dei portali:

-Rimozione preliminare a secco con pennelli morbidi e acqua dei depositi superficiali quali polvere, guano etc.
-Rimozione di strati di sporco aderenti alla superficie mediante impacchi a base di polpa di cellulosa e soluzione leggermente basica di Sali di Ammonio. Si doseranno in proporzioni mirate Bicarbonato di Ammonio, Benzalclonio Cloruro, EDTA e Trietanolammina diluite in acqua demineralizzata.
-Successivo lavaggio con acqua a bassa pressione ed eventuale idrosabbiatura o microsabbiatura sulle croste nere più resistenti.
-Applicazione di biocida.
-Rimozione di vecchie stuccature incongrue.
-Trattamento per l’arresto dell’ossidazione degli elementi metallici da non rimuovere se presenti.
-Riadesione di eventuali frammenti con resina epossidica.
-Stuccatura con malte a base di calce e polvere di marmo nella giusta tonalità.
-Ricostruzione di parti cadute o danneggiate con apposita malta.
-Raccordo cromatico delle stuccature con l’esistente.
-Trattamento finale consolidante e protettivo idoneo con funzione antigraffito. La fase conclusiva dell’intervento prevede la stesura a spruzzo di consolidante (Silicato d’Etile) e idrorepellente tipo Idrosil Plus.

Fonte: Uff. Stampa Comune di Ferrara