Il 30 gennaio ha celebrato un anno di attività il progetto transazionale AtlaS-WH, al quale partecipano le città di Firenze, Porto, Bordeaux, Santiago di Compostela ed Edimburgo.
Il progetto europeo, finanziato dall’Interreg Atlantic Area e guidato dalla città di Porto, ha come obiettivo affrontare le sfide comuni legate alla protezione dei loro siti Patrimonio Mondiale ed è un’iniziativa fondamentale per la conservazione, il miglioramento e la sostenibilità dei siti Patrimonio Mondiale.

Il progetto si basa sulla creazione e il mantenimento di un network, nel quale ogni città partecipante condividerà le proprie competenze ed esperienze nella gestione sostenibile dei propri siti UNESCO. Attraverso quest’apprendimento condiviso, verrà quindi realizzata una metodologia comune per la pianificazione, il monitoraggio e la governance delle cinque città. La metodologia verrà aggiornata negli anni in base all’evoluzione e ai cambiamenti di ciascun sito Patrimonio Mondiale, consentendo future risposte condivise alle sfide comuni.

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Il risultato principale del progetto AtlaS-WH sarà l’elaborazione di un Piano di Sostenibilità per ogni sito Patrimonio Mondiale coinvolto nel progetto. Il Piano sarà basato su un modello di gestione e monitoraggio integrato e partecipativo e verrà realizzato tramite la creazione comune di una determinata metodologia e lo scambio di competenze e best practice. Il partenariato transnazionale diffonderà i risultati del progetto, che potranno essere replicati e adattati, al fine di stimolare uno sviluppo economico basato sul patrimonio.

L’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze è coinvolto principalmente nello sviluppo di un’indagine sulle principali sfide comuni, raccogliendo informazioni su leggi, regolamenti, gestione, raccomandazioni internazionali e buone pratiche. L’Ufficio confronterà i dati raccolti e produrrà una guida che fungerà da strumento per i Piani di Sostenibilità e la loro implementazione. Inoltre, Firenze è responsabile per la formazione e lo sviluppo di campagne di sensibilizzazione rivolte a studenti, insegnanti, gestori e altri soggetti interessati.