Il Bando Legge 77/2006 “Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale, posti sotto la tutela dell’UNESCO”,  per l’edizione 2020 cambia volto. Per venire incontro alle difficoltà che anche le designazioni UNESCO hanno affrontato e ancora affrontano in seguito alla crisi sanitaria per la pandemia Covid19, il MiBACT ha deciso di mettere a disposizione di siti ed elementi intangibili del Patrimonio Mondiale il plafond di spesa previsto a copertura delle attività sostenute in tempo di pandemia.

Saranno quindi ammesse a contributo le attività realizzate e progettate dal 23 febbraio 2020 al 31 gennaio 2021, anche se non riferite ad unico progetto ma atte a mantenere adeguati livelli di fruizione e valorizzazione dei Siti ed Elementi, nell’ambito delle tipologie d’intervento richiamate all’art. 4 della Legge.

Quindi, per i siti del Patrimonio Mondiale (cui è destinata la cifra complessiva di 1.777.000 euro) e gli elementi  (cui è destinato un plafond di circa 387.000 euro) saranno ammissibili le spese per le attività di studio e ricerca su problematiche culturali, artistiche, storiche, ambientali, scientifiche e tecniche relative ai siti e agli elementi, inclusi i piani di gestione e le attività di promozione, tutela e valorizzazione dei siti e degli elementi, le attività di disseminazione per la loro conoscenza e riqualificazione, per attività didattiche rivolte alle scuole. Ai siti sarà anche riconosciuta la realizzazione di aree di sosta e sistemi di mobilità funzionali ai siti medesimi e le attività di la valorizzazione e alla diffusione del patrimonio enologico caratterizzante il sito, nell’ambito della promozione del complessivo patrimonio tradizionale enogastronomico e agro-silvo-pastorale. 

 Il contributo destinato a ciascun sito ed elemento è di 32.309,10 euro, calcolato sulla base di eguale ripartizione delle risorse finanziarie a disposizione; qualora – dopo la verifica  delle richieste pervenute –  si rilevasse una disponibilità residua, questa verrà utilizzata a favore dei richiedenti ed elargita secondo il principio di eguale  distribuzione fra gli aventi diritto. Il bando specifica che ogni richiedente potrà richiedere un contributo massimo di 50.000,00  euro. 

Le modalità di richiesta, informazioni e chiarimenti sono disponibili sul sito del MiBACT,  le domande andranno inviate entro il 30 marzo 2021.

 

Fonte: MiBACT