Con l’autunno torna in provincia di Belluno il Corso organizzato dalla Fondazione Giovanni Angelini insieme alla Fondazione Dolomiti UNESCO e rivolto agli addetti all’ospitalità, ovvero gestori di rifugi, alberghi, B&B, agriturismi con possibilità di pernottamento. Un’occasione che rientra tra le attività della Rete della Formazione e Ricerca scientifica della Fondazione Dolomiti UNESCO. Le iscrizioni sono aperte e gli eventi si svolgeranno il 3, 10 e 17 novembre rispettivamente al Palazzo delle Contesse di Mel (Borgo Val Belluna), nella sala comunale di Cencenighe Agordino e in sala Oasi a Pieve di Cadore, a partire dalle 10.

Attrattività, sostenibilità, innovazione, capacità di adattare la propria offerta e di trasformare le situazioni traumatiche in occasioni di resilienza e sviluppo. Gli appuntamenti del corso saranno sicuramente l’occasione per un confronto tra gli operatori sulle problematiche legate al Covid-19, che ha messo davanti alla riflessione sulla precarietà, sull’importanza di fare rete e sul lato più umano dell’ospitalità. Ma l’attenzione sarà come sempre incentrata anche sugli aspetti che più caratterizzano l’area bellunese dal punto di vista della geologia-geomorfologia, delle caratteristiche storico-geografiche-paesaggistiche, anche in relazione alla loro valenza culturale. Tavole rotonde, workshop e attività di gruppo saranno il motore del corso.

Lo scopo dell’iniziativa della Fondazione Angelini, che ogni anno riscuote grande interesse tra gli operatori, è quello di stimolarli a trovare dei valori comuni legati al Patrimonio Mondiale UNESCO e di favorire la loro presenza attiva nel territorio. La comunicazione dei valori paesaggistici e culturali delle Dolomiti passa molto attraverso il lavoro degli addetti all’ospitalità: nelle loro mani l’opportunità di contare su un valore aggiunto naturale e “gratuito” ma anche la responsabilità di lavorare con sempre maggiore competenza, a fronte di una clientela che si va diversificando in modo direttamente proporzionale al tenore delle richieste.

Per il programma e il modulo d’iscrizione visita il sito web della Fondazione Angelini

 

Fonte: Fondazione Dolomiti