Unite4heritage NAPOLIUnite4heritage NAPOLI

Da Parigi in Italia passando per Napoli. La campagna di UNESCO “Unite4heritage” è stata lanciata in Italia durante la prima giornata dei lavori dell’assemblea del Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. E “uniti per il patrimonio” è il motto con cui 300 giovani delegati, soci provenienti da tutte le regioni d’Italia, si sono ritrovati a Napoli per la tre giorni di incontri, dibattiti e confronti che scandiscono il passo della II Assemblea nazionale dell’associazione.

In apertura il video messaggio di Irina Bokova, Direttore Generale dell’UNESCO, ha salutato la platea di giovani e rappresentanti delle istituzioni riuniti nelle Sala dei Baroni di Castel Nuovo.

“Oggi ci sono trecento giovani che hanno raccolto il messaggio dell’UNESCO che non e’ solo un cartellino da mettere davanti ai beni ma e’ il fatto di riconoscere nel patrimonio culturale il segno dell’identita’ culturale di una comunita’ e quindi della necessita’ di proteggerlo e valorizzarlo”. La pensa cosi’ il sottosegretario ai Beni Culturali, Ilaria Borletti Buitoni, intervenuta alla giornata di apertura della Seconda Assemblea nazionale del Comitato Giovani della Commissione Italiana per l’UNESCO (UNESCO Giovani) a Napoli. Durante la tre giorni, sara’ lanciata in Italia la campagna internazionale promossa dall’UNESCO #UNITE4HERITAGE – uniti per il patrimonio culturale, che prevede anche l’utilizzo consapevole dei social network: “un megafono – commenta Borletti Buitoni – che puo’ dare amplificazione a temi importanti: e’ in tutto il mondo che il patrimonio culturale e’ in pericolo”.

“Questa e’ un’opportunita’ bellissima di ritrovarci con cosi’ tanti giovani da tutte le regioni d’Italia, a parlare di futuro, cultura, educazione, speranza. Queste sono le basi su cui fondare progetti e iniziative che aiutino a dare un contributo positivo alla nostra societa’ coinvolgendo anche i giovani”. Ne e’ sicuro Paolo Petrocelli, presidente del Comitato Giovani CNI per l’UNESCO, che ha presentato la prima delle tre giornate dedicate alla Seconda Assemblea nazionale del Comitato Giovani della Commissione Italiana per l’UNESCO a Napoli, manifestazione che nasce per lanciare la campagna internazionale promossa dall’UNESCO #UNITE4HERITAGE – uniti per il patrimonio culturale. “Si tratta di un’iniziativa globale che l’UNESCO promuove per sensibilizzare i cittadini a tutelare i nostri patrimoni. Questo – spiega Petrocelli – e’ gia’ un tema centrale per il nostro Paese e su cui anche i giovani devono iniziare ad appassionarsi, a capire che nel loro quotidiano possono dare un contributo per far si’ che il nostro patrimonio sia di tutti e aperto a tutti”. Riflettendo sull’attentato dell’Isis a Palmira, il presidente di UNESCO Giovani afferma che anche quando “vediamo immagini atroci di azioni commesse da pazzi criminali, quelle terribili azioni fanno risvegliare la coscienza dei giovani di tutto il mondo. E’ partendo da quel sentimento che dobbiamo impostare una strategia di lavoro piu’ consapevole da proiettare nel futuro”.

Secondo Franco Bernabè, Presidente della CNI per l’UNESCO, nel rilanciare la campagna unite4heritage l’Italia dimostra ancora una volta di essere precursore e protagonista. “Bisogna costruire un sistema che produce ricchezza culturale”, ha sottolineato il Presidente. “Il vantaggio competitivo del Comitato Giovani sta nella valorizzazione del patrimonio futuro, che è adesso nelle vostre mani”.

“I giovani con il loro entusiasmo e la loro competenza rappresentano una componente fondamentale nell’opera di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale che la comunita’ internazionale sta portando avanti in questi anni, con l’Italia in prima fila”. Con queste parole ilSottosegretario ai beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro, ha salutato gli oltre 300 delegati del Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. “Uniti per il patrimonio culturale – ha proseguito Cesaro – oltre che uno slogan deve rappresentare un invito per le tante realta’ (Universita’, ordini professionali, associazionismo, soggetti pubblici e privati) chiamate quotidianamente a comunicare, proteggere, gestire e valorizzare un millenario tesoro materiale e immateriale che rappresenta una straordinaria risorsa per la crescita economica ed occupazionale della Campania e di tutto il Paese”.

Fonte:  unescogiovani.it