In provincia di Belluno è stato inaugurato il 29 agosto dal presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO, il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, il balcone panoramico in località Faverghera-Nevegal. Insieme al presidente della Provincia di Belluno, al sindaco del capoluogo e al rappresentante della Giunta esecutiva del Parco Adamello Brenta, è stata sottolineata l’importanza di strutture di questo tipo capaci di creare, con un minimo impatto ambientale, una rete di punti di osservazione del Patrimonio Mondiale, rendendo “leggibile” al grande pubblico non solo l’eccezionale bellezza del paesaggio, ma anche la storia geologica delle Dolomiti.

Il presidente della Provincia di Belluno ha ricordato, nei progetti di promozione del patrimonio Dolomiti UNESCO, l’ottima collaborazione con le realtà limitrofe in particolar modo con la provincia di Trento. Presenti anche il direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO. lI ruolo della struttura tecnica, è stato ricordato dal presidente della Fondazione, è fondamentale per concretizzare i progetti e le strategie condivise dal consiglio di amministrazione della Fondazione.

Con quello inaugurato oggi sul Nevegal sono 6 i balconi panoramici che permettono di ammirare l’opera di madre natura. Scoprili tutti su visitdolomites.com.

Uno dei compiti prioritari della Fondazione Dolomiti UNESCO è diffondere la conoscenza del riconoscimento UNESCO e promuovere la consapevolezza rispetto agli eccezionali valori di questi territori, riconosciuti al massimo livello internazionale. La Fondazione Dolomiti UNESCO ha scelto già nel 2013, attraverso le reti della geologia e delle aree protette di realizzare uno studio per costruire punti informativi del Bene Dolomiti UNESCO in aree di particolare rilevanza di tutto il territorio dolomitico. Ad oggi sono 6 i balconi già visitabili su tutto il territorio; insieme a quello inaugurato oggi si può godere del panorama dolomitico dal Monte Rite sempre in provincia di Belluno, dai balconi del Monte Specie e dell’Alpe Mastlè in Alto Adige e da quelli della Tognola e del Monte Ritort in Trentino.

All’interno del sito visitdolomites.com, strutturato e curato da anni con lo scopo di costituire una vetrina comune di informazione turistica per i territori che condividono il riconoscimento, tutte queste strutture trovano spazio in una sezione ad esse dedicata e che viene costantemente aggiornata.

 

Fonte: dolomitiunesco.info