Foto C.R.I.

Sono stati diversi i siti del Patrimonio Mondiale UNESCO campani interessati nello scorso weekend  dell’esercitazione nazionale della Croce Rossa Italiana denominata “EmerCampania 2019”.

Con 34 diversi scenari di simulazione in oltre 10 Comuni della Regione e 5 giorni continuativi (dal 30 novembre al 3 novembre) EmerCampania è stata l’esercitazione operativa della Croce Rossa più grande degli ultimi 20 anni. Dalla simulazione di un attacco terroristico negli scavi di Ercolano, ai corsi per la gestione dei corpi senza vita, fino alle ricerche dispersi alle pendici del Vesuvio e la ricostruzione di  interventi in maxi emergenza anche in siti sensibili come la Reggia di Caserta e la Costiera Amalfitana, il sistema complessivo di risposta alle emergenze della CRI si è messo alla prova con tutti nuclei e le componenti, in sinergia con gli altri protagonisti del sistema di Protezione Civile, a partire dal Dipartimento Nazionale che ha supportato l’iniziativa.

Oltre ai volontari ed i soccorsi speciali della Croce Rossa Italiana, sono stati coinvolti  i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e gli stessi dipendenti delle strutture interessate. Installata anche una sala operativa locale sul territorio che ha trasmesso i dati a quella regionale.

Obiettivo della maxi-esercitazione è stato testare e migliorare la capacità della Croce Rossa Italiana di rispondere in modo coordinato ed efficace alle emergenze. Napoli, Ischia, Salerno, Nocera, Casal di Principe, Cercola sono solo alcuni dei luoghi coinvolti negli scenari di esercitazione CRI in cui le Unità Cinofile, i Soccorsi Speciali (SMTS), gli Operatori del salvataggio in Acqua (OPSA), gli psicologi del supporto psicosociale (SeP), i piloti di droni, i volontari impegnati nel trasporto sanitario e quelli specializzati in CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico, Nucleare) hanno risposto a emergenze di diverso tipo: dal crollo di caseggiati a causa di una violenta scossa di terremoto, all’esplosione in una fabbrica di vernici, fino uno scenario di dissesto idrogeologico, una mongolfiera che precipita sulla folla e un disastro ferroviario.