Il 20 gennaio del 1920 nasceva a Rimini Federico Fellini, Maestro del cinema mondiale, e da ieri è stato aperto in maniera ufficiale il

Se l’Italia è diventata, per tutto il mondo, il paese della “dolce vita” lo sprogramma di eventi a lui dedicati.i deve al suo sguardo unico e inconfondibile: pochissimi artisti sono infatti riusciti a rappresentare l’intera storia del nostro Paese come ha fatto Fellini. Un artista che attraverso il cinema è riuscito a inventare un mondo intero, creando un immaginario capace non solo di raccontare la propria generazione ma anche di entrare in contatto con quelle successive. Fellini ci ha mostrato come, viaggiando a ritroso nel tempo, si possono trovare magici suggerimenti per comprendere il presente.

Il programma ufficiale delle celebrazioni ricorderà e divulgherà il genio e l’opera di Fellini, con eventi in Italia e all’estero, realizzati da otto soggetti sottoscrittori di un Protocollo d’intesa e da altri soggetti pubblici e privati che otterranno dal Comitato organizzativo il logo delle celebrazioni.

Rimini festeggia il suo “genio” nella mostra “Tutto si immagina”, che non è solo una celebre espressione del regista riminese ma la chiave di volta per fotografarne l’eredità artistica e creativa attuale e senza tempo. Questa grande mostra, che sarà ospitata il prossimo aprile 2020 a Roma (Palazzo Venezia) per poi varcare i confini nazionali con esposizioni a Los Angeles, Mosca e Berlino, inaugura le iniziative dedicate al Maestro nel centenario della nascita. Rappresenta infatti l’occasione per riportare in primo piano memorie, emozioni, fotogrammi, scene, suggestioni provenienti da quel mondo straordinario capace di dirci tutta la verità su noi stessi con l’irresistibile fascino universale del sogno. Allestita a Castel Sismondo, parte della sede futura del Museo Fellini, l’esposizione ruota attorno a tre nuclei di contenuti: la Storia d’Italia a partire dagli anni Venti-Trenta per passare poi al dopoguerra e finire agli anni Ottanta attraverso l’immaginario dei film di Fellini, il racconto dei compagni di viaggio del regista, reali, immaginari, collaboratori e no e la presentazione del progetto permanente del Museo Internazionale Federico Fellini. La Mostra presenterà tanto materiale inedito che ci restituirà l’immaginario felliniano.

Anche Milano ha dato spazio alle Celebrazioni per il Centenario di Federico Fellini: ieri,  giorno del centenario della nascita del maestro, si è tenuto a Palazzo Reale il Convegno “Ricordiamo Federico Fellini”, curato da Maurizio Porro, al quale hanno partecipato la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Mibact, come rappresentante del Comitato per il Centenario, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, del Direttore di Palazzo Reale Milano, Domenico Piraina, dei curatori delle mostre internazionali e della mostra di Palazzo Reale Milano, Vincenzo Mollica, Alessandro Nicosia e Francesca Fabbri Fellini, degli eredi Masina, degli amici e di coloro che lo hanno amato e hanno collaborato con lui.

Nella stessa location di Palazzo Reale Milano, dal 17 settembre al 15 novembre 2020 sarà allestita la mostra “1920 – 2020 Federico Fellini. Una storia”. Il racconto di Fellini e della sua opera attraverso l’esposizione di materiali, documenti e oggetti originali – dai disegni alle caricature fino ai costumi, i bozzetti, le scene dei film, gli schizzi dei suoi sogni in appunti disegnati – ma nello stesso tempo ri-crea quel mondo, “felliniano”, fatto di circhi, fiere e bordelli e abitato da marionette, prostitute, clowns, diseredati e vitelloni. L’esposizione è a cura di Vincenzo Mollica e Alessandro Nicosia con Francesca Fabbri Fellini.

Rai Teche è protagonista attiva delle celebrazioni per il centenario della nascita del Maestro Federico Fellini: dai film preziosamente conservati all’interno del proprio archivio, al film documentario Fellini fine mai di Eugenio Cappuccio, presentato in concorso a Venezia 76, alla collaborazione con la mostra Fellini 100 e La Dolce Vita. La proposta di Mediset è invece “Solo cinema italiano”, tema del nuovo canale tematico Cine34, che si  accesp proprio ieri, 20 gennaio, in onore di Fellini.