Il 4 ottobre Firenze ha presentato alla stampa e al Presidente della Commissione Nazionale Italiana
per l’UNESCO, Franco Bernabè e al Segretario Generale, Enrico Vicenti, il Monitoraggio del Piano
di Gestione 2016 del Centro Storico di Firenze come sito Patrimonio Mondiale e il processo di
candidatura che Firenze sta seguendo per entrare a far parte del Network delle Città Creative UNESCO per l’Artigianato.

Per garantire l’implementazione efficace delle azioni strategiche per il sito Patrimonio Mondiale e quindi del Piano di Gestione è fondamentale stabilire un sistema di monitoraggio. Il monitoraggio misura i progressi e i risultati del Piano di Gestione al fine di fornire informazioni su ciò che sta accadendo nel sito Patrimonio Mondiale e su quanto del programma pianificato è stato raggiunto.

Per il sito Patrimonio Mondiale “Centro Storico di Firenze” si è valutato di compiere un monitoraggio biennale, sotto forma di incontri con gli attori (sia pubblici che privati) dei progetti del Piano di Gestione 2016. I 33 progetti monitorati cercano di mitigare le criticità del sito Patrimonio Mondiale e di raggiungere gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 oltre che gli Obiettivi Strategici del Patrimonio Mondiale. Essi sono attinenti alle seguenti Macro Aree: Gestione del sistema turistico; Conservazione e conoscenza del patrimonio monumentale; Sistema della mobilità; Il fiume Arno ed i cambiamenti climatici; Vivibilità, commercio e residenza nel Centro Storico.

Nel contempo, Firenze guarda sempre un po’ più avanti: dopo un processo partecipativo guidato dall’Assessorato allo Sviluppo Economico e Turismo, Fiere e Congressi, Marketing Territoriale, l’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze e l’Università degli Studi di Firenze, che ha visto coinvolti diverse realtà e scuole legate alla creatività e all’artigianato, Firenze ha deciso di presentare la sua candidatura a Città Creativa per l’Artigianato nel 2019. E anche questo è stato un tema dell’incontro del 4 ottobre a  Palazzo Vecchio.

Firenze e il suo territorio testimoniano infatti da sempre la continuità nella tradizione artigianale: dall’Arte della Lana ai Fablabs dei new makers. Qui è presente la più alta concentrazione di scuole che lavorano sulla creatività; dagli anni Trenta dello scorso secolo si organizza con continuità una delle più antiche esposizioni dedicate all’artigianato. Infine, nel territorio è presente un’importante rete di musei riferiti alle competenze artigiane. L’artigianato fiorentino, parte integrante della condizione di Autenticità del sito Patrimonio Mondiale Centro Storico di Firenze (iscritto nella Lista UNESCO dal 1982), viene definito come “concreta testimonianza e continuità con il passato locale, capace di perpetuare l’immagine storica della città” e quindi soggetto alla disciplina del Piano di Gestione del Centro Storico Patrimonio Mondiale”.

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