E’ stato presentato ieri, martedì 23 giugno,  il rapporto annuale “Inclusion and education: all means all”  del GEM Report UNESCO,  che chiede ai paesi membri di impegnarsi verso l’inclusione nell’istruzione, concentrandosi su coloro che vengono lasciati indietro:  un messaggio particolarmente commovente per coloro che ricostruiscono i propri sistemi scolastici dopo l’arrivo di Covid19.

Il Rapporto è stato presentato online  nel corso di un incontro che ha accolto  gli interventi e le testimonianze di alcuni esperti in materia di inclusione, nonché di ministri, insegnanti e celebrità provenienti da diversi angoli del mondo, le cui storie e i cui sforzi vanno al cuore del tema del rapporto GEM 2020.

Il rapporto invita quindi tutti gli attori del campo dell’istruzione ad ampliare la loro comprensione del principio di formazione inclusiva, lavorando sulle strategie di accessibilità proprio per permettere a tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro identità, dal contesto in cui vivono o dalle loro capacità di poter fruire dell’offerta didattica e formativa. L’impegno richiesto va anche a stimolare il riconoscimento dell’unicità di ogni persona, del suo potenziale e del dovuto rispetto di questa unicità,  per mettere questa diversità al centro di sistemi educativi, piuttosto che vederli come un problema.

Fonte: UNESCO