E’ on line la newsletter de UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe che ha sede a Venezia:  “Bridges issue 2”, July-December 2019. Gli argomenti trattati sono diversi, con un focus molto interessante sul ruolo dei Visitor Centres UNESCO nei siti della World Heritage List.  Leggi la Newsletter >>

Fra il 6 8 ottobre 2019, la città tedesca di Bamberg ha ospitato il secondo seminario regionale sul ruolo dei Visitor Centres nei siti Patrimonio Mondiale in Europa, nell’ambito di una serie di workshop organizzati per condividere esperienze e fornire consigli su come queste strutture possano contribuire alla gestione dei siti designati dall’UNESCO.

L’incontro, organizzato dall’Ufficio regionale per la scienza e la cultura dell’UNESCO in Europa, si è concentrato in particolare sul contributo di tali centri all’educazione allo sviluppo sostenibile attraverso l’interpretazione del Patrimonio Mondiale.

L’interpretazione e l’educazione al patrimonio sono fra le 3 aree di interesse per il lavoro dei Visitor Centres identificati durante il primo seminario regionale, ospitato da Palermo (Italia) nel 2018, oltre alla sostenibilità del turismo e alla gestione dei visitatori e al coinvolgimento della comunità.

Nonostante i loro diversi quadri istituzionali e operativi, le varie designazioni dell’UNESCO –  Patrimonio Mondiale, Riserve della biosfera e Geoparchi – condividono l’obiettivo comune di contribuire al raggiungimento dello scopo dell’UNESCO verso la pace e lo sviluppo sostenibile.

Di conseguenza, l’interpretazione del patrimonio e dell’istruzione svolgono un ruolo chiave nei siti designati dall’UNESCO, che a loro volta hanno il potenziale per servire come luoghi di apprendimento per proteggere e migliorare la diversità culturale e naturale, per lo sviluppo sostenibile e per comunicare e sostenere i valori che l’UNESCO rappresenta.

Le Linee guida operative della Convenzione del Patrimonio Mondiale incoraggiano gli Stati membri a garantire che lo stato di World Heritage di questi luoghi sia adeguatamente contrassegnato e promosso. È inoltre incoraggiato lo sviluppo e la produzione di materiali, attività e programmi educativi, con la partecipazione di scuole, università, musei e altre autorità educative locali e nazionali.