Le Ville medicee patrimonio mondiale dell’UNESCO di Petraia e Castello e la Villa medicea di Cerreto Guidi dal 10 luglio aprono i loro giardini  con visite libere senza prenotazione per singoli e gruppi fino a 6 persone e con prenotazione obbligatoria da 6 a 20 persone.

Prosegue inoltre l’articolato programma dei “Giardini della bizzarria”, realizzato con il sostegno di Unicoop Firenze e in collaborazione con Stazione Utopia.  Il direttore e la curatrice delle ville, lo staff, insieme a guide e specialisti, presenteranno percorsi narrativi e sensoriali per i più piccoli e visite tematiche dedicate ai giardini fra storia, arte, architettura, paesaggio e botanica. Le visite, su richiesta, potranno essere anche nella Lingua dei segni italiana.

Per tutte le iniziative l’ingresso è sempre gratuito ed esclusivamente su prenotazione, ad eccezione delle visite libere fino a 6 persone. Al termine delle attività è possibile rimanere all’interno dei giardini entro l’orario di chiusura previsto.

Il Giardino e la Villa medicea di Cerreto Guidi saranno aperti tutti i venerdì, sabato e domenica alle 9.00 – 10.00 – 11.00 – 12.00 – 15.00 – 16.00 con visite guidate per gruppi fino a 6 persone e con visite tematiche e narrate, sempre con prenotazione obbligatoria, tutti i venerdì, sabato e domenica.

Il Giardino di Villa medicea La Petraia sarà aperto venerdì e domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30 per visite libere e piccoli gruppi. Venerdì e domenica ingresso libero e senza prenotazione fino a un massimo di 6 persone; venerdì ingresso con prenotazione obbligatoria per gruppi da 6 a 20 persone. La domenica il giardino è aperto con visite tematiche e narrate sempre con prenotazione obbligatoria.

Il Giardino della Villa medicea di Castello sarà aperto il sabato e il lunedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30 per visite libere e piccoli gruppi. Lunedì e sabato ingresso libero e senza prenotazione fino a un massimo di 6 persone; lunedì ingresso con prenotazione obbligatoria per gruppi da 6 a 20 persone. Il sabato il giardino è aperto con visite tematiche e narrate sempre su prenotazione obbligatoria.

I giardini medicei rappresentano un vero e proprio microcosmo attorno a cui ruotava la vita di corte. In questi luoghi i Medici prima, i Lorena e i Savoia poi si dedicarono alle proprie passioni: l’arte e il mecenatismo, la vita nella natura e la caccia, la convivialità e le arti decorative, ma non solo. I giardini furono anche luoghi di sperimentazioni botaniche, alcune delle quali tuttora conservate nel Giardino della Villa di Castello, come la celebre bizzarria, una varietà di agrume che risale al XVII secolo, incrocio tra arancio amaro, limone e cedro.

Le prenotazioni saranno attive sulla pagina dedicata www.stazioneutopia.com/giardinidellabizzarria

 

Fonte: Direzione regionale musei della Toscana