Il 12 e 13 giugno si svolgerà a Roma un doppio evento dedicato alle imprese culturali promosso da Federculture, AGIS, Alleanza delle Cooperative Italiane Turismo e Beni culturali, Forum del Terzo Settore, per mettere in evidenza il ruolo di cultura, patrimonio e attività culturali quali elementi fondamentali per lo sviluppo sostenibile dei territori in almeno due direzioni: come “veicoli di coesione” in grado di innescare processi di partecipazione e di generare crescita sociale, e come risorse capaci di contribuire alla crescita economica attivando filiere di valore collegate al settore culturale e creativo.

Il primo appuntamento è il 12 giugno con la premiazione dei Vincitori della IX edizione del Premio Cultura di Gestione e la Conferenza Nazionale dell’Impresa Culturale.

Il concorso “Premio Cultura di Gestione” è stato istituito da Federculture per far emergere e dare visibilità alle esperienze più innovative esistenti in Italia nel settore culturale, individuando i progetti e i modelli più significativi nella gestione culturale, finalizzati allo sviluppo locale attraverso interventi di valorizzazione del territorio, di incremento e miglioramento dell’offerta culturale, di promozione integrata dei beni culturali, di coesione sociale, di riorganizzazione dei servizi ai cittadini, di ampliamento della fruizione pubblica.

Gli enti che si sono aggiudicati il riconoscimento in questa edizione sono sei, mentre sono cinque le menzioni speciali che il comitato promotore ha deciso di assegnare.

L’elenco dei vincitori:

– Premio Cultura di Gestione 2019 – sezione Valorizzazione del territorio e impatto sociale –

Ente: Associazione Culturale “Progetto Museo” (Napoli)

Progetto: AAA Accogliere Ad Arte a Napoli

«Il progetto AAA Accogliere Ad Arte a Napoli ha saputo creare una vera e propria comunità dell’accoglienza diffusa, fatta di cittadini e istituzioni, capace di valorizzare il patrimonio culturale e umano della città in un’ottica partecipata e innovativa. In particolare il processo di valorizzazione turistica “dal basso” ha generato nei cittadini consapevolezza e senso civico, arricchito il territorio, rafforzando la coesione sociale e promuovendo il senso di responsabilità condivisa del patrimonio comune».

 

– Premio Cultura di Gestione 2019 – sezione Innovazione sociale –

Ente: Scherìa Comunità cooperativa (Tiriolo – CZ)

Progetto: Tiriolo Antica

«La Cooperativa Scherìa ha dato vita a Tiriolo ad un progetto di rigenerazione e gestione del patrimonio culturale che si qualifica come una reale occasione di crescita economica e sociale per il territorio. Grazie anche al forte coinvolgimento di altri attori, pubblici e privati, locali ed internazionali, l’azione messa in campo ha promosso l’implementazione di servizi innovativi, finalizzati ad intercettare un turismo responsabile, etico e attento alle peculiarità del territorio, ma soprattutto ha generato nella Comunità senso di appartenenza e riappropriazione di luoghi identitari sviluppando attorno ad essi un’immagine diversa e migliore di sé».

Premio Cultura di Gestione 2019 – sezione Rigenerazione urbana

Ente: Iside srl (Roma)

Progetto: Il Mitreo di Corviale: presidio/lab culturale al servizio della comunità

«Il Centro per l’Arte e Cultura Contemporanea, Il Mitreo di Corviale, è il progetto grazie al quale, in un quartiere romano emblema della periferia e del disagio sociale, uno spazio pubblico abbandonato da oltre vent’anni, è stato recuperato ed è divenuto un importante riferimento culturale e sociale della comunità, grazie ad una gestione partecipata. Merito della Iside Srl è di aver realizzato un progetto di rigenerazione urbana “dal basso”, centrato sulla valorizzazione delle risorse creative, culturali e sociali del territorio e mediante la positiva partecipazione di attori del territorio e l’uso virtuoso delle risorse pubbliche».

– Premio Cultura di Gestione 2019 – sezione Modello di gestione –

Ente: Fondazione RavennAntica Parco Archeologico di Classe

Progetto: Verso Classis Ravenna: il Parco Archeologico di Classe e nuovi circuiti turistico-culturali per la città

«La Fondazione RavennAntica rappresenta da anni un esempio virtuoso di gestione delle risorse culturali della città, per la sua attività di recupero, riqualificazione e valorizzazione integrata del patrimonio a favore dello sviluppo turistico-culturale del territorio.Con il recente accordo di valorizzazione MiBAC-Comune di Ravenna, il ruolo della Fondazione si è ulteriormente arricchito e ancor più l’ente si qualifica come modello di gestione che, in una logica di sistema e di coordinamento di soggetti diversi, riesce a potenziare l’offerta dei luoghi di cultura, incrementare l’attrattività del patrimonio e migliorare la fruizione da parte dei visitatori, realizzando risultati di efficienza e sostenibilità economica».

– Premio Cultura di Gestione 2019 – sezione Valorizzazione del patrimonio immateriale –

Ente: Fondazione Polo del ‘900 (Torino)

Progetto: Il Polo del ‘900, ovvero le sfide della progettazione culturale contemporanea

«Il Polo del ‘900 è un progetto che realizza un esemplare modello di co-progettazione e collaborazione inter-istituzionale e tra pubblico e privato, con una gestione innovativa al servizio della cittadinanza cui viene messo a disposizione uno spazio culturale di nuova generazione pensato “per connettere il passato con il presente”. In questo senso il progetto appare particolarmente innovativo nel modello di coinvolgimento dei pubblici in una visione culturale finalizzata a mettere in relazione lo straordinario patrimonio storico del secolo scorso con le istanze del presente, generando nuovo capitale creativo e culturale».

– Premio Cultura di Gestione 2019 – sezione Creazione di reti –

Ente: Comune di Fermo, Comune di Ascoli Piceno, Comune di Macerata, Fondazione Teatro della Fortuna (Comune di Fano)

Progetto: Rete Lirica delle Marche

«La Rete Lirica delle Marche rappresenta un eccellente esempio di governance pubblica capace di fare sistema e creare network intorno ad obiettivi condivisi e reali istanze del territorio di riferimento. I diversi enti coinvolti hanno saputo realizzare un progetto innovativo dal punto di vista della forma gestionale, che ha creato nuove sinergie e prodotto risultati tangibili nella crescita della produzione culturale nel territorio, ha incrementato l’offerta e la qualità artistica, stimolato il coinvolgimento della comunità, soprattutto giovanile, generando un positivo impatto culturale, economico e occupazionale».

La validità delle numerose candidature presentate ha indotto il Comitato Promotore ad assegnare anche cinque menzioni speciali assegnate a: Comune di Mesagne e Comune di Latiano, per il progetto “Parco dei Messapi di Muro Tenente: un progetto di sviluppo sostenibile” (sezione Valorizzazione del territorio e impatto sociale); Music Innovation Hub SpA – Impresa Sociale, per il progetto “Music Innovation Hub” (sezione Innovazione sociale); Comune di Siena/Complesso Museale Santa Maria della Scala, per il progetto “Santa Maria della Scala Fabbrica di Cultura e Società” (sezione Modello di gestione); Comune di Cremona, per il progetto “Distretto culturale della liuteria” (sezione Valorizzazione del patrimonio immateriale); Associazione Abbonamento Musei, per il progetto “Abbonamento Musei” (sezione Creazione di reti).

Al termine delle premiazioni si terrà la seconda Conferenza dell’Impresa Culturale, dopo l’esperienza realizzata a L’Aquila nel 2017,  occasione per dare un contributo ad una visione di sviluppo a base culturale centrata sulla gestione sostenibile delle risorse. Visione condivisa anche nella Nuova Agenda Europea per la Cultura e, più di recente nel nostro Paese, dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio – che nell’ambito della proposta dei Regolamenti a cui dovrà ispirarsi la politica di coesione 2021-2027 – ha individuato tra i temi unificanti e trasversali la cultura come veicolo e spazio di coesione.