“Il Ministero si è già da qualche anno posto il problema delle carenze di organico, elaborando uno specifico programma di assunzioni. In particolare, si intende procedere al reclutamento di complessive 5.920 unità di personale per il triennio 2019–2021, da ripartire tra i diversi profili professionali, tenuto conto delle carenze d’organico e delle facoltà assunzionali riconosciute dalla normativa in materia”. Lo ha detto il Sottosegretario ai beni culturali Anna Laura Orrico, rispondendo nel corso del question time in Commissione Cultura alla Camera a un’interrogazione dell’onorevole Piccoli Nardelli.

Allo stato attuale sono 3.276 i profili da assumere già definiti, gli altri lo saranno in seguito. Orrico ha ricordato che sono state già avviate tre procedure concorsuali: la prima, per “la selezione di 1052 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato con profilo professionale di ‘Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza’ è una procedura di selezione, attualmente in corso, che si concluderà, verosimilmente, entro il mese di dicembre 2020, con l’assunzione dei vincitori”.

La seconda, per “250 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato con profilo professionale di ‘Funzionario amministrativo’, da assumere con decorrenza dall’anno 2020. Si attende la pubblicazione del bando di concorso unico che interessa diverse Amministrazioni. La procedura selettiva si concluderà, presumibilmente, all’inizio dell’anno 2021”.

La terza, per “550 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato con profilo professionale di ‘Operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza’, di cui 250 unità da assumere con decorrenza dall’anno 2020 e 300 unità da assumere con decorrenza dall’anno 2021”. L’avviso di selezione dovrebbe essere pubblicato “al più tardi entro il marzo 2020. La conclusione della procedura selettiva è prevista entro la fine dell’anno 2020”.

Il Sottosegretario ha poi aggiunto che con “procedure selettive da avviare, si prevede l’assunzione di 841 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato appartenenti a profili ‘specialistici’, di cui 250 unità da reclutare a decorrere dall’anno 2021; di 398 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, di cui 64 con profilo professionale di ‘assistente informatico’ e 334 con profilo professionale di ‘assistente amministrativo gestionale’; di 100 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato per i servizi essenziali di accoglienza e di assistenza al pubblico, nonché di vigilanza, protezione e conservazione dei beni culturali”. Per le prime due selezioni, la pubblicazione dei bandi di concorso avverrà presumibilmente entro il primo trimestre 2020, con conclusione della procedura nel 2021. Per la terza, “è in corso di avviamento la fase interlocutoria con il Dipartimento della Funzione Pubblica, per dare avvio alla procedura”.

Per quanto riguarda “il reclutamento di personale con qualifica dirigenziale di II fascia”, Orrico ha spiegato che ”si prevede l’assunzione di 65 unità di personale a tempo indeterminato con profili specialistici e comuni, tra cui 5 ‘dirigenti architetti’, 4 ‘dirigenti archeologi’, 8 unità di personale ‘dirigenti archivisti di Stato’, e di 20 unità di personale a tempo indeterminato con profilo di ‘dirigente amministrativo’”.