Mara Nemela è la nuova direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO, che porta una lunga esperienza professionale nell’ambito della gestione e del coordinamento del territorio e dei suoi attori.

Nata a Bolzano e vive a Canazei, in Val di Fassa, si è laureata in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio all’Università di Trento nel 2001. Dipendente della Provincia autonoma di Trento, il suo attuale incarico è quello di responsabile dei Servizi Tecnici e Urbanistici del Comune General de Fascia. Dal 2012 è membro della Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio. Ha contribuito a costituire la Rete di Riserve della Val di Fassa, ente gestore del Patrimonio Mondiale Dolomiti UNESCO della parte trentina della Marmolada e del Catinaccio.

“Si chiude oggi un importante percorso di selezione che ha visto numerosi candidati.-  ha commentato il presidente Tonina, salutando così la nomina della nuova Direttrice  – Sono certo che la dott.ssa Nemela saprà interpretare al meglio il nostro mandato gestendo con professionalità e competenza le diverse sfide e opportunità date dal grande privilegio di essere un territorio iscritto nella prestigiosa Lista del Patrimonio Mondiale”.  

Al bando di selezione, pubblicato in seguito alle dimissioni di Marcella Morandini che aveva diretto la Fondazione per sette anni, hanno partecipato più di 40 candidati da tutta Italia e dall’estero, in particolare da tutto l’arco alpino, a riprova del riconoscimento del ruolo della Fondazione a livello internazionale.

 “Esprimo grande soddisfazione sia per il riscontro ottenuto dal bando di selezione, sia per l’esito”, ha aggiunto Tonina. “I profili professionali che abbiamo preso in esame si sono rivelati tutti di alto livello e la scelta di Mara Nemela è dovuta sicuramente alla competenza, all’esperienza nel campo della gestione territoriale e alla capacità di fare rete. Alla dott.ssa Mara Nemela un augurio sincero di buon lavoro: le sfide per la gestione sinergica del Patrimonio Mondiale sono complesse e sappiamo che la nuova direttrice potrà contare sulla collaborazione di una squadra impegnata, motivata, competente e professionale nel solco del percorso tracciato dalla dott.ssa Morandini. Saper interagire con le diverse reti, che a vari livelli si occupano di gestire, comunicare e conservare il Patrimonio Mondiale, sarà un fattore determinante per continuare a essere un modello di gestione apprezzato e studiato a livello internazionale”.

 

Fonte: Dolomiti UNESCO