Fotografie, appunti, lettere, articoli, opere d’arte, raccolte di libri e di musica, e soprattutto i film. C’è proprio tutto il mondo di Michelangelo Antonio raccolto nel sito www.archivioantonioni.it nato con l’idea di creare una sorta di museo virtuale in cui scoprire tutti gli aspetti della poliedrica attività artistica del celebre regista, oltre che della sua vita e delle sue passioni.

Il sito, che contiene il ricchissimo archivio del Fondo Michelangelo Antonioni, acquisito dal Comune di Ferrara nel 1998 e costituito da circa 47mila pezzi, è frutto di un complesso lavoro di studio, catalogazione e digitalizzazione, realizzato in collaborazione dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara, dalla Fondazione Ferrara Arte, dall’IBC Emilia-Romagna, dall’Università degli Studi di Ferrara e dall’Università eCampus.

Tutti i dettagli del progetto sono stati illustrati oggi, 16 dicembre 2019, in conferenza stampa nella residenza municipale di Ferrara, dall’assessore comunale alla Cultura, dal presidente della Fondazione Ferrara Arte Vittorio Sgarbi, da Maria Luisa Pacelli delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, da Enrica Fico Antonioni, da Brunella Argelli dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali dell’Emilia Romagna e da Alberto Boschi dell’Università di Ferrara. L’incontro ha offerto l’occasione anche per ricordare l’appuntamento per le 20,30 di oggi al cinema Boldini (via Previati 18), con la proiezione del film di Antonioni “Professione reporter“, alla quale interverranno Enrica Fico Antonioni, Anna Maria Quarzi, Paolo Micalizzi e Massimo Alvisi.

A detta degli ideatori e realizzatori del progetto, il sito, che resterà un work in progress, offre la possibilità di aprire al mondo il patrimonio del Fondo Antonioni, fornendo a studiosi e appassionati di ogni dove un accesso diretto all’immensa mole di documenti che riguardano il regista e la sua opera. Esso rappresenta inoltre una tappa di avvicinamento al futuro museo stabile che sarà dedicato al regista, a Ferrara, e che, sarà arricchito anche da nuovi materiali promessi, proprio oggi, in dono da Enrica Fico.

Fonte: Comune di Ferrara