Colosseo

Parte dal 15 luglio, e perdurerà fino al 31 ottobre 2016, la sperimentazione dell’apertura di un terzo ingresso al Colosseo. L’iniziativa, annunciata lo scorso marzo dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo e l’area archeologica centrale di Roma, rientra nelle soluzioni allo studio per agevolare i flussi dei visitatori all’ingresso dell’Anfiteatro Flavio e del Foro Romano-Palatino, mantenendo gli attuali standard di sicurezza. I risultati della sperimentazione serviranno anche allo studio in corso su un nuovo piano di bigliettazione dell’area archeologica centrale.

Il nuovo ingresso al Colosseo è situato sul lato dello sperone Stern (fronte via Labicana) dal quale potranno accedere gruppi prenotati con guida propria accreditata.

I quattro mesi della sperimentazione consentiranno di valutare il reale decongestionamento dell’attuale ingresso gruppi, situato sul lato opposto (fronte ingresso metropolitana), e la fluidità della visita del monumento.

I vantaggi attesi sono i seguenti:

–         snellimento delle file d’attesa sulla piazza del Colosseo

–         mantenimento dei livelli di sicurezza in entrata

–         itinerario di visita alternativo volto ad alleggerire gli attuali percorsi aperti al pubblico

–         la maggiore fluidità e il nuovo percorso permetteranno di accrescere in maniera misurata il numero dei visitatori.

Si stima che i visitatori interessati da questo nuovo accesso corrispondano a circa 1800/2400 ingressi giornalieri, a seconda degli orari stagionali di apertura dell’anfiteatro. Le prenotazioni saranno attive dal 13 luglio, due giorni prima l’apertura del terzo ingresso.

Le attuali norme di sicurezza prevedono che all’interno del monumento possano essere presenti fino 3.250 visitatori contemporaneamente: in questo quadro dal terzo ingresso potranno accedere gruppi non superiori a 50 persone, e avranno un accesso diretto al piano dell’arena. I visitatori saranno accompagnati dalle guide autorizzate lungo l’anello che si affaccia sui sotterranei in un percorso che avrà una durata massima di 20’: al termine di questo tragitto avranno l’opzione  di immettersi nel percorso regolare di visita oppure uscire dal monumento.

Fonte: MiBACT