Domani, mercoledì 3 luglio, per celebrare il quarto anniversario dell’inserimento di del sito “Palermo Arabo Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale” nella World Heritage List dell’UNESCO, presso la splendida cornice di Villa Niscemi,
sarà presentata la Guida “Itinierario Arabo Normanno” e il ricco calendario degli eventi di “Settembre UNESCO”.

La Guida allarga idealmente il perimetro del sito seriale arabo-normanno a diversi monumenti oltre ai nove inseriti nella World Heritage List. Nel percorso di candidatura, infatti, i luoghi prescelti erano caratterizzati dal rappresentare l’anima di un complesso sincretismo culturale e religioso, che ha lasciato tracce significative di tolleranza, partecipazione e convivenza civile nella struttura urbanistica, architettonica, sociale e culturale della città di Palermo.

A questi – che comprendono tra gli altri Palazzo Reale e la Cappella palatina, la Zisa e le cattedrali di Palermo, Cefalù e Monreale – l’itinerario proposto aggiunge luoghi come il palazzo recuperato e il parco del sollazzo di Maredolce, le fortificazioni del Castello a Mare, la piccola e austera chiesa di Santa Maria Maddalena all’interno di una caserma dei carabinieri, La Cuba. E ancora la maestosa SS. Trinità alla Magione, la Cuba Soprana, nel giardino abbandonato di Villa Napoli; la Cubula; la cappella di Santa Maria dell’Incoronata alle spalle della cattedrale; San Giovanni dei Lebbrosi; le chiese medievali di Santo Spirito e Santa Cristina la Vetere. E non mancano i Qanat, una grande opera di ingegneria idraulica sotto la città costruita a partire dall’epoca araba, e i bagni di Cefalà Diana.

Aurelio Angelini, direttore della Fondazione UNESCO Sicilia che ha curato la guida, ha spiegato che questi luoghi erano stati presi in considerazione per essere inseriti nell’itinerario arabo-normanno proposto in candidatura ma che, a causa di alcune criticità nella loro fruizione, non era stato possibile presentarli. Inserendoli quindi in questo percorso allargato – d’accordo con il Comitato di pilotaggio del sito Patrimonio Mondiale – si cerca quindi di valorizzarne la vocazione culturale e turistica.

La guida sarà presentata con #Settembre UNESCO, cartellone di eventi, visite guidate, conferenze e manifestazioni che dal 13 al 26 settembre, saranno ospitati nei tredici monumenti dell’itinerario “allargato”. Tra i tanti appuntamenti in programma, si parlerà dell’antica Favara o Maredolce il 14 e 15 settembre; si potrà assistere ad affascinanti videomapping dal 23 al 26. In chiusura la Notte Bianca dei monumenti del Patrimonio Mondiale nell’ultimo weekend di settembre.