Valorizzare il patrimonio culturale elaborando un set di strumenti per gli operatori del settore, dalle linee guida pratiche alle raccomandazioni: è questo lo scopo del progetto ForHeritage – Excellence for Integrated Heritage Management in Central Europe,che riunisce otto partner da Polonia, Croazia, Slovenia e Italia, con la partecipazione del Comune di Cuneo e Finpiemonte, agenzia finanziaria per lo sviluppo della Regione Piemonte.

Il Comune di Cuneo propone come “sito pilota” Palazzo Santa Croce, di sua proprietà, risalente al XVIII secolo e che diventerà un polo culturale a tutti gli effetti. In particolare, per attivare il progetto ForHeritage – Excellence for Integrated Heritage Management in Central Europe sul proprio territorio, l’amministrazione cittadina ha attivato un percorso partecipato che ha visti coinvolti i principali attori locali tra cui associazioni, fondazioni, altre municipalità ed esperti di settore con l’obiettivo di individuare i bisogni del territorio rispetto alla possibilità di attivare all’interno di locali specifici del complesso monumentale un nuovo centro culturale. Nel tentativo di conciliare aspetti così diversi, il Comune di Cuneo ha individuato nel Partenariato Speciale Pubblico-Privato (ex articolo 151, comma 3 del Codice dei Contratti Pubblici) la forma di gestione migliore, improntata all’innovatività, all’inclusività e alla produzione di cultura al servizio della cittadinanza.

Il Partenariato Speciale Pubblico-Privato permette ai soggetti privati una maggior libertà decisionale e affida la gestione per un periodo sufficientemente lungo da coprire l’investimento iniziale, oltre a permettere che una parte delle attività sia di natura commerciale facilitando così la sostenibilità economica. Dall’altra parte, consente all’Amministrazione di Cuneo di definire i macro-criteri  progettuali volti a soddisfare l’interesse pubblico.

Il Comune di Cuneo ha pertanto pubblicato un avviso esplorativo per sollecitare l’invio di proposte progettuali da parte di soggetti privati >>

Una volta pervenute eventuali proposte, e sulla base dei criteri di valutazione indicati nell’avviso, l’Amministrazione provvederà a selezionare il progetto ritenuto maggiormente rispondente alle esigenze della cittadinanza e agli obiettivi del Comune. Tale progetto, eventualmente integrato o modificato, costituirà la successiva base di gara per l’affidamento in concessione dei locali nella forma di un Partenariato Speciale Pubblico-Privato. I vantaggi di questa procedura, nuova e certamente sfidante, sono molteplici ma quello indubbiamente più rilevante è che la destinazione d’uso del sito non viene predeterminata dall’Amministrazione oltre al fatto che il soggetto privato, nel presentare la propria proposta, deve predisporre una bozza di convenzione che costituirà la base per le successive negoziazioni tra l’ente pubblico e l’operatore economico interessato alla gestione. Si tratta inoltre di una modalità innovativa per l’ente stesso, che sta cercando nuove modalità di gestione del proprio patrimonio culturale che, se positive, potranno essere replicate in futuro e su altri siti culturali in disuso.

 

Fonte: Finpiemonte/Comune di Cuneo