Prosegue senza sosta il progetto SHELTER, finanziato nell’ambito del programma per la ricerca europea Horizon 2020, è un progetto CIRI – EC a cui partecipa il Dipartimento di Beni Culturali.

SHELTER dal 2019 porta avanti ricerche, studi e occasioni di disseminazione in merito alla gestione del rischio di catastrofi nel patrimonio culturale a livello europeo, a livello nazionale e locale ed ha l’obiettivo di incrementare la resilienza del patrimonio culturale e ridurne la vulnerabilità rispetto a rischi naturali e antropici. 

Il progetto prevede l’elaborazione di piani completi di gestione del rischio di catastrofi, basati sulle caratteristiche specifiche del patrimonio culturale e sulla natura dei pericoli in un contesto regionale. 

SHELTER  esso mira a  sviluppare un quadro di conoscenza basato sui dati e basato sulla comunità e – per questo –riunisce i gestori di comunità e beni culturali con l’obiettivo di lavorare sull’implementazione della resilienza, ridurre la vulnerabilità e promuovere una ricostruzione migliore e più sicura nelle aree storiche. Tutti gli sviluppi del progetto saranno convalidati in 5 laboratori aperti, rappresentativi delle principali sfide climatiche e ambientali in Europa e delle diverse tipologie di patrimonio, situati nei luoghi del Patrimonio Mondiale dell’area di Santa Croce a Ravenna; nel distretto costiero di Seferihisar in Turchia, nella città vecchia di Dordrecht nei Paesi Bassi, nel parco naturale Baixa Limia-Serra do Xurés in Galizia, Spagna, e il bacino transfrontaliero del fiume Sava fra Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Slovenia, Serbia.

Il progetto SHELTER si svolge nel quadro globale del quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi 2015-2030, in particolare “il rafforzamento della governance del rischio di catastrofi per gestire il rischio di catastrofe” (azione prioritaria 2), che afferma “Governance del rischio di catastrofi a livello nazionale e i livelli globali sono di grande importanza per una gestione efficace ed efficiente del rischio di catastrofi. Visione chiara, piani, competenza, orientamento e coordinamento all’interno.”

Tre progetti gemelli, ovvero SHELTER, ARCH e HYPERION, inoltre, il 23 giugno scorso hanno dato  il via alla “EU Task Force for Climate Neutral and #Resilient Historic Urban Districts”. La missione della task force dell’UE per i distretti storici urbani climaticamente neutri e resilienti è coordinare gli sforzi dell’UE per rendere i distretti urbani storici e contemporanei climaticamente neutri e rafforzare la loro resilienza agli effetti del cambiamento climatico e ai rischi naturali, nonché la resilienza dei le comunità dipendenti da quelle aree.