Prove di ripartenza ad Alberobello, capitale dei Trulli Patrimonio Mondiale, dove i negozi di souvenir hanno deciso di alzare le saracinesche lo scorso fine settimana.

Per la prima volta, dall’inizio dell’emergenza Covid-19, il rione Monti torna a rivivere: le piccole botteghe, che si trovano in quei vicoli «affollati» di trulli ci credono. Certo, la Capitale dei Trulli non è strapiena di gente come di solito capita in questo periodo dell’anno, ma l’auspicio è che si possa presto tornare a una rinnovata normalità e che Alberobello continui ad essere quello che è sempre stata: il simbolo della Puglia del mondo e uno tra i paesi più visitati con 2 milioni di turisti all’anno, di cui quasi la metà straniera.

«Abbiamo interesse a riaprire affinché il paese possa rivivere. I visitatori non ci sono? Ma arriveranno, ne siamo certi. E noi vogliamo farci trovare pronti». A parlare è Mimma Nitti, referente degli operatori del commercio e dell’artigianato del settore turistico. I negozianti hanno fatto squadra, in questi mesi si sono sentiti più volte e hanno incontrato l’amministrazione per stabilire insieme modalità di riapertura. C’è l’interesse comune a rilanciare Alberobello, in virtù di quei valori di cui la Capitale dei trulli è portabandiera: accoglienza, integrazione, apertura a tutti. Perché i trulli appartengono al mondo. «Mai come in questo periodo è importante fare rete – ha spiegato Mimma Nitti – tra di noi e con gli altri operatori del settore, dagli alberghi ai ristoranti (anche qualche ristorante ha riaperto in questi giorni, altri riapriranno nei prossimi). Ovviamente abbiamo provveduto a tutte le operazioni di sanificazione e rispetteremo rigorosamente le norme imposte. Le perdite? Impossibile quantificarle con precisione, ma sicuramente sono state del 100%. Per questo occorre unire le forze».

Unire le forze e fare fronte comune all’insegna della collaborazione è il motto dell’amministrazione: «Gli incontri con tutti gli operatori del settore si susseguono –  ha aggiunto l’assessore alle Attività Produttive e al Turismo, Antonella Ivone – ringrazio i negozi di souvenir per questo importante segnale di ripartenza che stanno dando riaprendo le loro botteghe e i loro negozi. Siamo al lavoro quotidianamente per capire come organizzare l’estate nel rispetto di tutte le norme nel segno di uno stesso obiettivo: far ripartire il turismo. Inutile dire quanto il nostro paese ne abbia bisogno».

 

Fonte: Uff. Stampa Comune di Alberobello