La Fondazione Real Sito di Carditello ha pubblicato un avviso per l’istituzione di un Elenco di operatori economici abilitati alla esecuzione, progettazione e direzione lavori degli interventi di manutenzione e restauro dei manufatti storico-artistici rientranti nella disciplina del “monitoraggio, manutenzione e restauro dei beni culturali mobili, superfici decorate di beni architettonici e materiali storicizzati di beni immobili di interesse storico, artistico o archeologico”.

Possono presentare istanza gli operatori economici abilitati allo svolgimento delle attività che rientrano nella categoria specialistica del restauro OS2-A: “Superfici decorate di beni immobili del patrimonio culturale e beni culturali mobili di interesse storico, artistico, archeologico ed etnoantropologico”.

Sono ammessi a partecipare all’avviso gli operatori economici di cui agli articoli 45 e 46 del D. Lgs. 50/2016 e quindi di cui all’artico 3 dello stesso D. Lgs., iscritti alla camera di commercio ed in possesso dei requisiti tecnico professionali di cui al D.M. del MiBAC n. 154 del 22 agosto 2017.

Relativamente alle abilitazioni e qualificazioni professionali queste dovranno essere possedute dai Restauratori di beni culturali secondo quanto previsto dallo stesso Decreto 154 e gli stessi dovranno essere direttamente collegati all’operatore economico già all’atto dell’istanza di partecipazione in forza di contratti professionali registrati, di lavoro dipendente con inquadramento dirigenziale, di rappresentanza legale.

Requisiti di ordine generale e tecnico:

– essere in possesso dei requisisti previsti D.M. del MiBAC n. 154 del 22 agosto 2017;

– avere nel proprio organico Restauratori di beni culturali iscritti nell’elenco ufficiale del MiBACT previsto dal decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), abilitati all’esercizio della professione negli specifici settori di competenza di cui all’ALLEGATO B dell’ex art. 182 dello stesso decreto;

– nel caso di raggruppamenti temporanei:

• tutti i Restauratori di beni culturali devono essere in possesso di titoli abilitanti e iscritti nell’elenco ufficiale del MiBACT.

• i Restauratori di beni culturali, nominativamente indicati in sede di presentazione della domanda di partecipazione, saranno personalmente responsabili di tutte le attività professionali di cui verrà incaricato l’operatore economico aggiudicatario dei servizi;

• in caso di raggruppamenti nessun soggetto deve trovarsi in condizioni di divieto di partecipazione, pena l’esclusione dall’intero raggruppamento.