“Svelare il Giardino di Vanvitelli”. E’ questo il nome del progetto nato dalla collaborazione tra la Reggia di Caserta e la Fondazione Kainòn, finalizzato a ridare vita al disegno originale del Parco Reale e a renderlo fruibile al pubblico mediante tecnologie digitali.
Il Complesso vanvitelliano, in ragione delle vicissitudini storiche del Regno dei Borbone e dei secoli a seguire, della sua articolazione e della sua dimensione, è molto diverso da quello in origine concepito dal suo progettista Luigi Vanvitelli. Egli, del resto, morì prima di vedere terminata gran parte della sua opera che venne portata avanti dal figlio Carlo. La Reggia di Caserta considera fondamentale il recupero della memoria di questi luoghi, del concepimento della loro ideazione e della loro realizzazione. Per questo ha avviato in questi anni accurati studi e ricerche. Restituire, per quanto possibile, la genialità di Vanvitelli alla collettività è uno degli obiettivi di questo impegnativo e entusiasmante lavoro.
Anche il Parco Reale non fu completato prima della morte dell’architetto. Una versione ridotta del piano originario venne, infatti, più tardi portata a termine proprio dal figlio e corrisponde, in parte, all’attuale conformazione del Museo Verde. Per “Svelare il Giardino di Vanvitelli” si è partiti, quindi, dalla Dichiarazione dei Disegni.

Dal connubio tra storia e tecnologia è così nato il progetto con la Fondazione Kainòn. Le più moderne tecnologie digitali consentono oggi di vedere e quasi “toccare” ciò che Vanvitelli aveva pensato di realizzare per re Carlo di Borbone e, grazie alla collaborazione con la Fondazione Kainòn, che si occupa di sostenere le sperimentazioni innovative nel mondo della cultura, questa idea è diventata realtà. Realtà virtuale.
L’uso del digitale è mirato a ricostruire una narrazione specifica tramite software di modellazione 3D e ricostruzione in realtà virtuale. Il progetto originale dell’architetto è stato riprodotto nelle sue componenti architettoniche e botaniche e potrà essere confrontato, dai visitatori presenti in Reggia, con la conformazione attuale del Museo verde. Due le modalità di fruizione a disposizione del pubblico: in presenza alla Reggia di Caserta attraverso visori VR; in rete dal sito web dell’Istituto museale con tecnologia WebGL/WebGPU. Si creerà, così, un raccordo virtuoso fra visita on site e online.
“Svelare il Giardino di Vanvitelli” sarà parte della mostra “Frammenti di Paradiso – Giardini nel tempo alla Reggia di Caserta”, curata da Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta, Alberta Campitelli e Alessandro Cremona. L’esposizione sarà aperta al pubblico dall’1 luglio al 16 ottobre nelle Sale dell’Appartamento della Regina.

 

Fonte: Uff. Stampa Reggia di Caserta