Il Centro Camuno di Studi Preistorici riprende, dopo la pandemia, la consuetudine dei Valcamonica Symposium: dal 1968 questi sono stati un appuntamento fisso nel  panorama scientifico internazionale, che ha contribuito a fare della Valcamonica punto  di riferimento in questo settore. Ora, a più di un anno dall’inizio della pandemia, la  consuetudine riprende per riallacciare il dialogo tra i ricercatori solo temporaneamente  sospeso. 

Tematiche quali Arte Rupestre e Museologia, Arte rupestre e nuovi orizzonti della  ricerca, Arte Preistorica e Religioni, Arte Rupestre: Vecchio e Nuovo Mondo,  convergenze e divergenze, Arte Preistorica e Tribale, Arte preistorica e Mito, sono stati  alcuni dei temi sollevati dal 1968 ad oggi nell’ambito di questi incontri internazionali che il Centro Camuno di Studi Preistorici ripropone nella  doppia modalità: on line e (per un numero limitato) in presenza presso la Città della cultura a Capo di Ponte. 

E proprio per favorire la ripresa dei contatti, il XXVIII Valcamonica Symposium sarà  occasione per presentare le novità scaturite in questi mesi di lockdown: gli aggiornamenti dai siti di arte rupestre da tutto il mondo, le riflessioni sui metodi di ricercamusealizzazione e di divulgazione dell’arte rupestre anche alla luce delle nuove esigenze  di fruizione che si sono prodotte a seguito dei distanziamenti. 

L’edizione 2021 sarà anche il primo Valcamonica Symposium in modalità parzialmente  on line : un canale youtube e le pagine social dell’istituto, permetteranno a pubblico e  relatori confronti e scambi di materiali. Studiosi, studenti, ricercatori ma anche l’area della  scuola e dei cittadini, potranno accedere ad informazioni, documentari e video, interviste  e seminari inerenti tematiche legate all’ arte rupestre e più in generale alle origini  dell’espressività artistica, con possibilità di interfacciarsi con i ricercatori del CCSP,  accedendo al nuovo sito del CCSP creato per il Valcamonica symposium 

Le sessioni si svolgeranno nei 4 giorni del Congresso, a partire dal 28 ottobre, alternando  conferenze a tavoli di lavoro, seminari tematici, proiezioni di documentari inediti e  presentazioni di siti rupestri.