Buone notizie da San Gimignano: a poco più di un anno tornano “in forma” le mura della città, interessate nell’aprile 2018 da un crollo che ne abbatte circa 20 metri – per fortuna senza danni a persone.

Secondo quanto spiegato dal sindaco Andrea Marrucci sui social, la Soprintendenza ha praticamente concluso i lavori di rifacimento della parte interessata e sono in corso le opere di consolidamento dei tratti murari a fianco del tratto crollato.  Nelle prossime settimane, inoltre, gli uffici tecnici del comune senese, bandiranno la gara per il rifacimento del camminamento dal tratto crollato, che arriva alla struttura  dell’ex carcere. Quest’opera era stata programmata già nel 2018 ma – proprio a causa del crollo – i lavori di riqualificazione del percorso pedonale furono interrotti. 

La celerità dei lavori di ripristino si deve a diverse componenti, come ricorda Giacomo Bassi, ex sindaco di San Gimignano: “Le mura sono finalmente tornate a splendere nella loro imponenza. Ai ringraziamenti dell’attuale Sindaco vanno aggiunte due persone decisive in questa vicenda e che hanno sempre dimostrato grande attenzione per San Gimignano: il Ministro Dario Franceschini,  che all’epoca del crollo svolgeva il suo primo incarico, che dopo due ore dal problema mi chiamò personalmente garantendo 300.000 euro di contributo, decretati pochi giorni dopo. L’altra è il presidente toscano Enrico Rossi il quale, durante il sopralluogo del giorno dopo, mi garantì un intervento economico di 200.000 euro, poi stanziato ad agosto 2018. Con questi 500.000 euro di contributo è stato facile per la nostra Amministrazione trovare le altre risorse aggiuntive necessarie soprattutto per la progettazione.”

“Ora è possibile dare corso ai lavori di allestimento della camminata paesaggistica, che dovemmo bloccare a seguito del crollo, finanziata dentro allo stanziamento di 1.260.000 euro di fondi europei che “agguantammo” nel 2016, nei quali è compreso anche il restauro della Chiesa di Santa Chiara che sta per partire.” ha quindi concluso Bassi.