Le città e gli insediamenti urbani stanno crescendo in modo esponenziale ovunque: secondo gli studi sulla distribuzione della popolazione delle Nazioni Unite, si prevede che il numero di persone che vivono nelle aree urbane raggiungerà il 68% della popolazione mondiale entro il 2050. In particolare, la regione del Mediterraneo è tra le aree  più densamente popolate al mondo fra quelle che si sviluppano in un’area costiera.

La popolazione dell’area mediterranaea è raddoppiata negli ultimi 40 anni raggiungendo 512 milioni nel 2018, e si prevede che crescerà di ulteriori 182 milioni di abitanti entro il 2050. La fascia costiera sta diventando sempre più popolata e cementificata, lì si concentrano la maggior parte delle le grandi città, le vie di trasporto (strade, porti, aeroporti),  e le infrastrutture industriali ed energetiche.

La regione euro-mediterranea, però, ospita anche più di 150 città del patrimonio mondiale dell’UNESCO che testimoniano la sua storia ricca, lunga e multiforme. Le numerose città storiche  dell’area richiedono quindi un’attenzione particolare alle forme tradizionali di urbanizzazione, con la conservazione di un patrimonio architettonico e urbano unico, comprese alcune delle più impressionanti conquiste umane nel design urbano e nell’architettura. Lo sviluppo rapido e non pianificato delle principali aree urbane, insieme ai crescenti impatti dei cambiamenti climatici, ha causato un rapido declino di molti centri storici delle città, sollevando preoccupazioni sullo stato di conservazione delle proprietà del Patrimonio Mondiale, mettendo in pericolo il patrimonio culturale, il patrimonio urbano e l’identità unica della regione euromediterranea.

L’Unione per il Mediterraneo (UpM), un’organizzazione intergovernativa con 42 Stati membri, e il Centro per il patrimonio mondiale dell’UNESCO (WHC) stanno organizzando una conferenza online di due giorni Living with World Heritage: Adaptive Reuse and Regeneration in the Euro-Mediterranean region, che si terrà il 17-18 maggio 2021, per discutere opportunità sostenibili di rigenerazione urbana nella regione euro-mediterranea, con un’attenzione specifica alle città storiche.

Il piano d’azione per lo sviluppo urbano strategico dell’UpM 2040 lanciato di recente per città e comunità sostenibili, resilienti e inclusive nel Mediterraneo e il piano d’azione per l’edilizia abitativa dell’UpM per alloggi a prezzi accessibili e sostenibili, includevano contributi sostanziali alla Raccomandazione dell’UNESCO 2011 sul paesaggio urbano storico (Raccomandazione HUL ) e i riferimenti alla protezione delle proprietà del patrimonio mondiale e all’attuazione della Convenzione del 1972.

Questo evento si propone di affrontare, attraverso l’intervento di esperti, stakeholder e l’osservazione di alcuni casi di studio, una riflessione sui metodi e gli approcci a futuri resilienti per le comunità urbane, segnando il 10 ° Anniversario della Raccomandazione HUL. Con l’obiettivo di riunire partecipanti per rappresentare membri di diversi paesi euromediterranei, il seminario si concentrerà su diverse questioni, dalle preoccupazioni relative ai cambiamenti climatici agli effetti della crescita della popolazione, con particolare enfasi sugli esempi pratici di integrazione riuscita della gestione del patrimonio urbano e sostenibile processi di sviluppo.

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Fonte: World Heritage Center