Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che con il Parco Archeologico di Paestum, Velia e la Certosa di Padula è sito Patrimonio Mondiale dal 1998, è per due giorni luogo di saperi e sapori, con l’evento “Il Pescato della Dieta Mediterranea del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni”, organizzato in occasione del nono anniversario dell’iscrizione della Dieta Mediterranea nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale UNESCO.

L’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate e  quella della Costa degli Infreschi e della Masseta fanno da scenario alla maratone di due giorni (giovedì 21 novembre e venerdì 22) durante la quale pescatori, chef, studenti degli alberghieri, esperti ed addetti ai lavori animeranno il porto di San Marco di Castellabate (giovedì) e quello di Marina di Camerota (venerdì), ai quali parteciperanno rispettivamente anche gli studenti degli istituti alberghieri “Ancel Keys” di Castelnuovo Cilento e “Piranesi” di Capaccio -Paestum e quelli dell’ “Antonio Sacco” di Sant’Arsenio e  “Carlo Pisacane” di Sapri.

Tradizioni locali, tutela della biodiversità, stili di vita, benessere e buona cucina saranno il filo conduttore dell’iniziativa, che vedrà anche la tavola rotonda tra addetti ai lavori ed operatori che, insieme con il presidente del Parco, Tommaso Pellegrino,  si soffermeranno  sulla necessità di salvaguardare e tramandare i valori della Dieta Mediterranea.