Partirà Lunedì 25 marzo il crowdfunding #SOSerrai – 1 milione per i Serrai, per raccogliere i fondi necessari alla rimessa in opera e in sicurezza del Passo dei Serrai. 

La tempesta Vaia del 29 ottobre 2018 ha infati distrutto il tracciato pedonale, reso inservibili ponti, muri d’argine, muri a retta e ha asportato tutto il materiale che formava il greto del torrente Pettorina. La spettacolare gola che unisce la Marmolada al paese di Sottoguda, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, è ora inaccessibile. Un danno ambientale incalcolabile, un danno economico gravissimo, soprattutto per le comunità locali.

La Fondazione Dolomiti UNESCO ha quindi lanciato la raccolta fondi per il recupero, che il Comune di Rocca Pietore promuoverà attraverso un concorso di idee, che ruoterà attorno a questi pilastri:

  • Sostenibilità ambientale
  • Accessibilità ai disabili
  • Innovazione e adattamento ai cambiamenti climatici (eventi simili)
  • Valorizzazione degli aspetti geologici, geomorfologici, paesaggistici e storico-documentali dei Serrai

I COSTI – L’intervento complessivo comporterà una spesa di circa 6 milioni di euro. La Fondazione Dolomiti UNESCO, su volontà del suo Consiglio di Amministrazione, interviene con un contributo di 200.000 euro a favore della progettazione. La Fondazione si impegna inoltre a raccogliere 1 milione di euro tramite crowdfunding.

IL FINANZIAMENTO – La Fondazione Dolomiti UNESCO pagherà la progettazione (200.000 euro); il CROWDFUNDING ‘#SOSerrai – 1 milione per i Serrai’ darà modo a tutti di sentirsi parte di un’impresa straordinaria

“Ci sono svariati motivi per cui sono stati scelti i Serrai di Sottoguda per un intervento dall’alto valore simbolico” spiegano dalla Fondazione Dolomiti e noi ne riportiamo alcuni: innanzitutto sono una delle porte d’accesso principali alle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO. Attraverso questa incredibile forra scavata nella roccia dall’erosione dei ghiacciai e delle acque del torrente Pettorina si può giungere al cospetto della Regina, la Marmolada. Le sue rocce si sono formate circa 235 milioni di anni fa e non hanno subito dunque il processo di “dolomitizzazione”: hanno quindi un altissimo valore geologico.

Percorrere la gola è un’esperienza estetica straordinaria, ed è un luogo dove si esprimono la verticalità e si possono leggere le pagine di roccia del libro della storia della Terra. Ciò però non la rende inarrivabile, anzi può essere percorsa e goduta da chiunque: famiglie, anziani, persone con disabilità.

Per la comunità di Rocca Pietore, quella colpita più duramente dalla tempesta Vaia, rappresentano un’attrattiva economica imprescindibile.