Barumini Su Nuraxi si conferma sito Patrimonio Mondiale “da record”: con quasi 100 mila visitatori al sito archeologico Su Nuraxi, le oltre 42 mila presenze a Casa Zapata e le 21.000 del Centro culturale Giovanni Lilliu, come comunicato dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura che gestisce il Parco Archeologico e le altre strutture del territorio, è stato infatti infranto il tetto “di cristallo” dei 160.000 visitatori per il 2019, ambizioso obiettivo dei gestori, con un incremento di oltre 10.000 presenze. E il 2020 parte già con ottime prospettive, poiché nella sola prima settimana di attività è stato già superato il numero complessivo di presenze registrate in tutto il mese di gennaio dello scorso anno.

«É un risultato che ci rende orgogliosi e che premia il grande lavoro svolto da tutta la Fondazione Barumini sistema cultura in collaborazione e in coerenza con le strategie della Regione – ha sottolineato il presidente della Fondazione e sindaco di Barumini, Emanuele Lilliu – all’amministrazione regionale va anche un particolare ringraziamento per il supporto e sostegno che sta offrendo per la promozione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Anche quest’anno il grande impegno profuso da tutti ha permesso di continuare a crescere nel percorso di gestione dei beni culturali del nostro territorio – continua il presidente della Fondazione – ma anche di presentare ai visitatori una sempre più ampia offerta turistica in grado di generare nuova economia».

Per continuare a portare avanti con sucesso il processo di crescita su base culturale del territorio, le attività della Fondazione guardano sempre più al pubblico estero: Barumini sarà infatti “in trasferta” ad Amburgo, i prossimi 15 e 16 febbraio, con l’ultimo appuntamento internazionale per il progetto ‘Identity Lab’. Dopo i successi di Londra e Colmar, la mostra Nuhar 3D arriverà infatti in Germania con una novità: la Fondazione sarà infatti accompagnata da un tour operator che promuoverà dei pacchetti turistici nei più importanti siti regionali. Ma il grande successo di pubblico della mostra è anche nei confini regionali grazie all’installazione permanente al Centro Lilliu di Barumini dove saranno previsti, in primavera, anche nuovi percorsi di promozione diretta con le scuole. Tra gli altri appuntamenti in calendario in questa prima parte dell’anno, si segnala la partecipazione della Fondazione a Berlino per un altro evento promozionale che coinvolgerà anche i circoli sardi, l’Università di Berlino e le Camere commercio. Sempre a febbraio, dal 21 al 23, la Fondazione sarà presente all’edizione 2020 di ‘TurismA’ a Firenze.

Nel 2020 sono in programma anche politiche di  rafforzamento dei servizi di accompagnamento ai siti culturali, con una maggiore frequenza di visite guidate multi-lingua,  per offrire ai turisti una migliore fruizione dei luoghi, che seguono le costanti attività di formazione, iniziate a dicembre e che proseguiranno fino a marzo «con l’obiettivo di accrescere la qualità dei servizi offerti e di renderli più efficienti e coerenti con le aspettative del visitatore», come ha aggiunto il presidente della Fondazione.

In arrivo nel 2020 anche la stipula di una convenzione tra la Fondazione e il Parco Giardino dei tulipani di Turri. «È un progetto sperimentale che darà la possibilità di promuovere nuovi percorsi culturali e ambientali nell’intero territorio, prevedendo anche degli sconti per chi visita Turri e Barumini – ha spiegato Lilliu – un arricchimento dell’offerta turistica che permetterà inoltre di generare importanti ricadute nel sistema economico ricettivo e della ristorazione locale».