Da Compendio sulla politica del patrimonio mondiale, UNESCO.org e Fondazione Santagata

Il rafforzamento delle capacità – che si tratti di professionisti, istituzioni o comunità e reti – è visto come una forma di cambiamento incentrato sulle persone che implica lavorare con gruppi di individui per ottenere miglioramenti negli approcci alla gestione del patrimonio.

Lo sviluppo delle capacità nel quadro del patrimonio mondiale può comprendere il rafforzamento delle conoscenze, delle capacità, delle capacità e del comportamento delle persone con responsabilità dirette per la conservazione e la gestione del patrimonio. Può migliorare le strutture e i processi istituzionali potenziando i decisori e i responsabili politici e può introdurre una relazione più dinamica tra il patrimonio e il suo contesto e, a sua volta, maggiori vantaggi reciproci utilizzando un approccio più inclusivo e in un modo che fornisce un approccio sostenibile alle missioni e agli obiettivi.

Il tema del rafforzamento delle capacità comprende le politiche relative al rafforzamento delle capacità per la Convenzione, compresa la strategia di rafforzamento delle capacità.

Le analisi sullo sviluppo delle capacità chiariscono l’esistenza di due cambiamenti di paradigma. La prima è la necessità di passare dalla formazione allo sviluppo delle capacità: oltre a migliorare le competenze e le capacità dei professionisti, è anche necessario migliorare le capacità istituzionali e creare relazioni più dinamiche con le comunità. Ciò significava espandere il pubblico target includendo non solo i professionisti, ma anche le istituzioni, le comunità e le reti. Ognuno di questi obiettivi ha esigenze di apprendimento diverse, in quanto svolgono diverse parti nel processo di conservazione. Il secondo turno è la comprensione del fatto che i settori della cultura e della natura devono collaborare più strettamente nell’ambito della Convenzione del patrimonio mondiale. Mentre la Convenzione copre entrambi i tipi di eredità, in pratica non ci sono stati molti sforzi per creare opportunità di apprendimento reciproco.

L’Accademia internazionale per lo sviluppo sostenibile è uno dei programmi più efficaci per lo sviluppo delle capacità, ideato e realizzato dal Centro di ricerca Silvia Santagata – Ebla (CSS-Ebla) e dall’UNESCO attraverso il suo Ufficio regionale per la scienza e la cultura in Europa (con sede a Venezia, Italia), con il supporto di numerosi partner locali nell’area di Torino e Piemonte. La Cattedra UNESCO per lo sviluppo sostenibile e la gestione del territorio dell’Università di Torino ha aderito all’iniziativa nel 2017.

L’obiettivo principale è quello di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, attraverso un efficace avanzamento delle capacità istituzionali e professionali delle autorità di gestione, delle comunità e degli operatori pertinenti delle designazioni dell’UNESCO.

L’International Academy on Sustainable Development (Accademia Internazionale sullo Sviluppo Sostenibile) è un programma ideato e attuato dal Centro di Ricerca Silvia Santagata – Ebla (CSS-Ebla) e dall’Ufficio Regionale dell’UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, con il sostegno del Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO del Segretariato MaB UNESCO e del Network delle Città Creative dell’UNESCO. Dal 2017, l’International Academy on Sustainable Development si svolge in partenariato con la Cattedra UNESCO per lo Sviluppo Sostenibile e la Gestione del Territorio.

Lanciato come programma pilota in occasione del 3° Forum Internazionale sullo Sviluppo Economico Locale del 2015, in collaborazione con il United Nations System Staff College e il Centro Internazionale di formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, l’Accademia è situata a Torino (Italia), città che beneficia di tre diverse designazioni UNESCO.

Lo scopo principale del programma è di contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, attraverso un progresso effettivo delle capacità istituzionali e professionali delle autorità di gestione e degli operatori rilevanti dei siti UNESCO.

L’edizione 2017 dell’Accademia si concentra su tre diverse designazioni UNESCO:
– il Patrimonio Mondiale dell’Umanità (WHL)
–  il Patrimonio Culturale  Intangibile 
– le Riserve della Biosfera (MAB)
– il Network delle Città Creative 
– i Geoparchi Mondiali

Oltre alle attività di formazione, l’Accademia promuove anche una comunità di buone pratiche di gestione nei siti UNESCO, un network di cooperazione internazionale degli amministratori, operatori e professionisti dei siti, in grado di disseminare pratiche sostenibili di management territoriale.