Anche il sito di Crespi d’Adda ha finalmente un “Visitor Center”. La struttura è stata presentata ed aperta ufficialmente la scorsa settimana in conferenza stampa, occasione per rilanciare la promozione delle attività inerenti al Sito UNESCO.
“Crespi d’Adda è uno dei siti UNESCO della Lombardia, la regione in Italia che vanta il più alto numero di siti: undici, con il recente riconoscimento delle ‘Opere di difesa veneziane’ che racchiudono la Città Alta a Bergamo e che vedono interessate tre regioni italiane e due Paesi stranieri. Regione Lombardia è molto vicina ai nostri Patrimoni dell’Umanità e dall’inizio di questa legislatura la Giunta ha sostenuto molte iniziative per la loro valorizzazione. Quello di Crespi d’Adda è un unicum nel panorama nazionale e internazionale” ha commentato l’assessore regionale alle Culture, Identita’ e Autonomie della Lombardia Cristina Cappellini.

La ristrutturazione di questi spazi, ricavati da una ex scuola, è stata possibile grazie al contributo di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Comune di Capriate San Gervasio. Il progetto e la conseguente valorizzazione dell’intero sito sono frutto di una virtuosa collaborazione tra il settore pubblico e quello privato: a partire dal contributo dato dai finanziatori, fino alla convenzione stipulata tra il Comune di Capriate San Gervasio, ente gestore del sito UNESCO, e l’Associazione Crespi d’Adda, incaricata della gestione del ‘Visitor Center’ e del coordinamento delle attività turistiche del sito.

“Abbiamo iniziato da qualche anno, dal 2013 per la precisione – ha ricordato l’assessore Cappellini – una serie di interventi di valorizzazione, dall’ex casa del custode, al lavatoio, alla centrale idroelettrica. Tra il 2013 e il 2014 la Regione ha cofinanziato progetti per un totale di 350.000 euro, su 650.000 di costo complessivo. Oggi con questo tassello, finanziato con 165.000 euro attraverso il bando regionale del 2014 dedicato ai siti Unesco, e’ possibile mettere a sistema tutte le informazioni a livello storico e quindi creare attraverso supporti multimediali una rete di informazioni che offrono un servizio in piu’ ai cittadini in termini di conoscenza e fruizione del luogo. Una iniziativa importante soprattutto per le scolaresche che verranno a visitarlo”.

“E’ stato fatto un lavoro eccezionale di ricostruzione storica – ha chiosato l’assessore Cappellini – esprimendo cosi’ in modo concreto la volonta’ di ridonare alla comunita’ un passato che e’ ancora vivo: basta fare due passi tra le case, nella fabbrica o visitare il cimitero o la Chiesa per rendersi conto di come lo spirito di questo territorio sia ancora vivo”.
Il nuovo Visitor Center arricchisce l’esperienza del visitatore del sito, offrendo sia servizi di orientamento e accoglienza, sia diversi contenuti e opportunita’ di approfondimento. Dispone di aule didattiche e laboratori pensati per i piu’ giovani e gli studenti, propone materiale fotografico d’archivio esposto in mostra o accessibile tramite pc e, con l’allestimento multimediale di quattro schermi touch, permette di esplorare la storia del villaggio in modo interattivo.
Anche il riconoscimento ufficiale dell’Info Point, parte integrante del nuovo Visitor Center, all’interno della rete di Regione Lombardia rappresenta un’importante opportunita’ per ampliare la visibilita’ del sito UNESCO in tutto il territorio lombardo.

Il ‘Visitor Center’ e’ aperto tutti i giorni da marzo a novembre nei seguenti orari:

– dal lunedi’ al venerdi’ dalle 9.00 alle 12.30;

– sabato, domenica e festivi dalle 9.00 alle 19.00 (orario continuato).

Fonte: Regione Lombardia