Newsletter Febbraio 2021
Historic Centre of Puebla (Mexico)
© Russ Bowling
EDITORIALE
Notizie dal Centro del Patrimonio Mondiale
Il Sultanato dell’Oman sostiene il rafforzamento delle capacità per la nomina e la promozione dei siti del patrimonio mondiale in cinque paesi dell’Africa orientaleIl 22 gennaio 2021, il Sultanato dell’Oman ha firmato un accordo con l’UNESCO per fornire supporto per il rafforzamento delle capacità di progetti di candidatura e la promozione dei siti del patrimonio mondiale in cinque paesi dell’Africa orientale. Il programma triennale di rafforzamento delle capacità sosterrà l’aggiornamento degli elenchi provvisori di questi paesi, aiuterà nella preparazione di robusti fascicoli di candidatura e rafforzerà le capacità nazionali di attuare la Convenzione del patrimonio mondiale del 1972 relativa alla protezione della cultura mondiale e del patrimonio naturale. Leggi di più (ENG) >>
Raccolta dati 3D in corso per salvaguardare la Casa delle Meraviglie nella Stone Town di Zanzibar, sito Patrimonio dell’Umanità
L’UNESCO ha concordato che, in collaborazione con il World Monuments Fund e il Global Heritage Fund, invierà tre missioni tecniche per valutare l’entità del danno alla Casa delle Meraviglie e stabilire una road map verso la sua riabilitazione.
Monitoraggio delle chiusure dei siti del patrimonio mondiale (28 gennaio 2021)
Sulla scia della pandemia Covid-19, molti governi hanno adottato misure per limitare i movimenti di persone e l’accesso a determinate aree.
Ciò include la chiusura dei siti naturali e culturali del patrimonio mondiale nei 167 paesi in cui si trovano. La mappa che mostra i 167 Stati parti con proprietà del patrimonio mondiale mostra che 77 paesi (= 46%) hanno mantenuto aperti i propri siti, mentre 42 paesi ( = 25%) hanno siti chiusi totalmente. Per 48 paesi (29%) è stata indicata la chiusura parziale, che include paesi che stanno riaprendo luoghi Patrimonio dell’Umanità lentamente dopo la crisi. Leggi di più (ENG) >>
L’UNESCO sostiene il piano di gestione del Ghana per i forti e i castelli
Il 19 gennaio 2021, l’UNESCO e il Ghana Museums and Monuments Board (GMMB) hanno avviato lo sviluppo del piano di conservazione e gestione per i forti e i castelli, Volta, Grande Accra, regioni centrali e occidentali del Ghana, durante un seminario blended di quattro giorni sullo sviluppo delle capacità e ha segnato un passo importante nell’attuazione dell’assistenza internazionale, nell’ambito del Fondo per il patrimonio mondiale. Leggi di più (ENG) >>
Viaggio a Sud oltre il Cloud: scambio di esperienze Sud-Sud Cina-Messico: promuovere lo sviluppo del Turismo inclusivo e sostenibile nelle città – Venerdì 15 gennaio
Il progetto UNOSSC South-South and Triangular Cooperation between Maritime-Continental Silk Road Cities for Sustainable Development Project ha tenuto il quarto webinar, nell’ambito della serie “Travel South over Cloud” del progetto Cities: “China-Mexico South-South Experience Exchange: Promoting Inclusive and Sustainable Tourism Sviluppo nelle città” venerdì 15 gennaio.
In risposta all’interesse comune nello sviluppo delle capacità e alle richieste di costruzione di partenariati da parte delle città partner in Cina e Messico, questo progetto mira a promuovere SSTC a livello cittadino sfruttando le opportunità strategiche offerte dalla “Belt and Road Initiative” (BRI) nel far avanzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Il progetto UNOSSC Cities ha organizzato questo webinar per consentire lo scambio Cina-Messico Sud-Sud sulla promozione del turismo sostenibile e inclusivo, nonché misure particolari adottate per affrontare la pandemia COVID-19, in coordinamento con le città in Cina – Anyang, Dunhuang, Huai ‘an e Luoyang – e 12 città in Messico – Campeche, Città del Messico, Durango, Guanajuato, Morelia, Oaxaca, Puebla, Querétaro, San Luis Potosí, San Miguel de Allende, Xochimilco e Zacatecas.
Un breve tour del webinar è disponibile attraverso due brevi video.
• Breve video di sensibilizzazione ENG >>
• Video dei momenti salienti del webinar ENG >>
Quaderni Urbani in spagnolo
Siamo lieti di annunciare che la nostra newsletter digitale mensile Urban Notebooks sarà disponibile anche in spagnolo.
Le traduzioni in spagnolo dei numeri precedenti saranno disponibili sulla pagina web del Programma Città Patrimonio dell’Umanità.
Riconosciamo con gratitudine il gentile sostegno della Sottodirección General de Gestión y Coordinación de los Bienes culturales (ex Subdirección General de Protección del Patrimonio Histórico) del Ministero della Cultura e dello Sport del Governo spagnolo per la traduzione delle newsletter in spagnolo.
Ciclo di rendicontazione periodica in Africa
Nell’ambito del Terzo ciclo di rendicontazione periodica, avviato nella regione africana nel settembre 2019, il Centro per il patrimonio mondiale dell’UNESCO, in stretta collaborazione con il Fondo per il patrimonio mondiale africano e gli uffici esterni dell’UNESCO, ha organizzato un seminario online regionale finale per Punti focali della regione africana per presentare i risultati dell’esercizio di reporting periodico e per raccogliere e sviluppare raccomandazioni per la preparazione del rapporto regionale e del progetto di piano d’azione (2022-2027) che saranno approvati dal Comitato del patrimonio mondiale durante la 44a sessione del mondo Comitato del patrimonio. Il workshop si è svolto nell’arco di tre giorni dal 17 al 19 febbraio 2021 via Zoom. Leggi di più ENG >>
PROSSIMI EVENTI
Forum internazionale delle città patrimonio mondiale dell’UNESCO – maggio 2021
Nell’ambito delle celebrazioni del 2021, dal 10 al 19 maggio di quest’anno si svolgerà online il primo Forum internazionale dell’UNESCO delle città patrimonio dell’umanità.
Diverse sessioni riuniranno un gruppo globale di sindaci e professionisti per condividere le loro sfide e le ultime azioni intraprese per posizionare la protezione del patrimonio al centro dello sviluppo urbano sostenibile.
Presto verrà lanciato un bando. Guarda questo spazio! Presenta la tua esperienza alla nostra comunità internazionale!
Integrare il patrimonio urbano nei processi di pianificazione urbana: patrimonio mondiale – City Lab – Praga
Siamo lieti di annunciare che il 24 marzo un World Heritage City Lab ruoterà attorno al modo in cui i valori del patrimonio urbano sono integrati nei processi di sviluppo urbano e al modo in cui città diverse hanno sviluppato meccanismi e strumenti diversi. Il 2021 è il decimo anniversario della Raccomandazione HUL, che offre un’opportunità perfetta per riflettere su come è stata implementata e integrata nei piani di sviluppo sostenibile nelle città Patrimonio dell’Umanità. Tali esperienze sono particolarmente rilevanti nel contesto del Piano metropolitano per Praga, Czechi. L’evento è organizzato dall’UNESCO in collaborazione con il Comune di Praga e includerà gestori di siti, autorità pubbliche e urbanisti delle città europee Patrimonio dell’Umanità.
-City Focus-
City Focus è un luogo in cui le Città Patrimonio dell’Umanità e altre città storiche possono condividere le loro sfide e iniziative.
Condividi il tuo!
Brasile – I nostri colleghi dell’ufficio dell’UNESCO a Brasilia due importanti iniziative sul patrimonio urbano in Brasile:
- Nell’ambito dell’iniziativa Rio Capitale mondiale dell’architettura (UNESCO / UIA) nel 2020, sono stati sviluppati e pubblicati sul suo sito web 6 e-book bilingue (portoghese e inglese). In E-book – Foresights – c’è un interessante testo firmato dalla Direttrice e Rappresentante dell’UNESCO in Brasile, Sig.ra Marlova Noleto, sulla ricostruzione del Museo Nazionale di Rio de Janeiro in collaborazione con l’UNESCO:
Per saperne di più ENG >>
Leggi l’articolo della Sig.ra Marlova Noleto “Un patto sociale per il Museo Nazionale” (pp 29-32) ENG >> - L’Organizzazione delle città brasiliane del patrimonio mondiale (OCBPM) svolge un ruolo importante nella mobilitazione e nel sostegno dei comuni che ospitano i siti del patrimonio culturale e naturale mondiale. L’OCBPM organizza annualmente il Meeting brasiliano delle città turistiche storiche e del patrimonio mondiale e promuove azioni volte a rafforzare la gestione delle città del patrimonio mondiale. Nel dicembre 2020, il settimo incontro si è tenuto nella città di Salvador (Bahia) dal tema “Turismo, patrimonio e sostenibilità: percorsi per il futuro”.
Per saperne di più ENG>>
Parigi, Francia: nuovi piani verdi per gli Champs-Élyséees
Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo ha dato il via all’ambiziosa proposta di trasformare il famoso viale in un “giardino straordinario”. Il progetto da 250 milioni di euro aumenterà gli spazi verdi e le aree pedonali, ridurrà lo spazio assegnato alle auto e incoraggerà le attività di vendita al dettaglio su piccola scala. Il piano segue una proposta del 2019 di un vicinato locale e un’associazione imprenditoriale e include processi di consultazione della comunità.
La proprietà del patrimonio mondiale della “Parigi, rive della Senna” si trova adiacente al viale degli Champs-Élyséees.
(La proprietà del patrimonio mondiale di “Parigi, rive della Senna” fa parte del programma Città Patrimonio dell’Umanità)
Djémila, Algeria: Migliorare il collegamento tra patrimonio e giovani nei siti archeologici
Il sito Patrimonio dell’Umanità di Djémila comprende i resti di un’antica colonia romana fondata durante il regno di Nerva. Il sito porta una testimonianza eccezionale dell’antica civiltà romana ed è un eccezionale esempio di un tipo di insieme architettonico che illustra una tappa significativa della storia romana del Nord Africa, dal II al VI secolo. La proprietà Patrimonio dell’Umanità si trova alla periferia del moderno insediamento di Djémila.
Dal 2003, il Comune di Djémila ei Musei di Djémila hanno sviluppato un programma comunitario per mettere in contatto i giovani con il sito archeologico. Il programma è collegato al gruppo comunitario “Associazione degli amici di Djémila”.
Nell’ambito del programma, i giovani residenti prendono parte a laboratori di formazione e attività sul sito. Il programma mira ad aumentare la consapevolezza sul sito del patrimonio mondiale e il suo eccezionale valore universale, fornendo al contempo opportunità di formazione e istruzione ai giovani. La formazione aumenta le opportunità professionali dei partecipanti e può contribuire a generare mezzi di sussistenza locali.
Il programma è realizzato grazie alla collaborazione con insegnanti locali, il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, l’Unione Europea e l’Unione Africana.
(Informazioni fornite da Attia Djamal, Museo di Djémila. Il sito Patrimonio dell’Umanità di Djémila non fa parte del Programma Città Patrimonio dell’Umanità)
Bengaluru, India: miglioramento della disponibilità e sostenibilità dell’acqua mediante il rilancio dei sistemi idrici tradizionali
La storica città di Bengaluru (Bangalore), in India, un tempo era un paesaggio caratterizzato da numerosi laghi, stagni e pozzi, che sono gradualmente scomparsi a causa della rapida urbanizzazione.
La raccolta dell’acqua piovana è ora essenziale per la città di Bengaluru e richiesta dal Bangalore Water Supply and Sewerage Board. Il consiglio ha dato impulso alla campagna Million wells for Bengaluru, un’iniziativa in corso per costruire un milione di pozzi poco profondi utilizzando le tradizionali tecniche di scavo di pozzi a Bengaluru. Il progetto è stato concettualizzato e sviluppato nel 2015 da uno studio di ingegneria e architettura locale. Per la sua realizzazione l’iniziativa conta su molteplici partnership. Le parti interessate coinvolgono lo studio stesso, le industrie che forniscono fondi, le agenzie governative che forniscono diversi tipi di supporto e le comunità locali, che sono attivamente impegnate nella costruzione e nella gestione di pozzi, tra molte altre. L’intervento mira a migliorare la disponibilità e la gestione dell’acqua nella città mediante soluzioni tradizionali che utilizzano pozzi poco profondi come raccoglitori di acqua piovana che aumentano la falda freatica fornendo sostentamento alla comunità dei tradizionali scavatori di pozzi. Allo stesso tempo, il progetto mira a costruire una cultura dell’acqua nella città, in cui le persone apprezzano la disponibilità e la gestione dell’acqua e si assumono la responsabilità della gestione collettiva delle acque sotterranee, non solo come risorsa da estrarre ma anche da conservare e gestire con la partecipazione della comunità.
Il progetto si compone di quattro aree chiave di azione:
Campagna di sensibilizzazione per stimolare l’azione verso lo scavo di pozzi di ricarica, il rilancio di pozzi aperti in disuso, il monitoraggio dei livelli dell’acqua e la condivisione di storie sui pozzi aperti e di ricarica. Ciò comprende:
a. Eventi come passeggiate tematiche, laboratori e mostre fotografiche,
b. Campagne di comunicazione attraverso i social media e articoli su pubblicazioni cartacee e digitali e
c. partnership strategiche con istituzioni educative, artisti e storyteller per sviluppare progetti di comunicazione. Un esempio di questo è Art in Transit, un progetto per creare un grande murale con la Srishti School of Art Design and Technology presso la stazione della metropolitana di Cubbon Park, raffigurante la storia dell’acqua di Bengaluru e dipinto utilizzando il fango dei 65 pozzi di ricarica scavati. Cubbon Park.
Supporto per i residenti interessati a scavare i propri pozzi di ricarica fornendo supporto alla progettazione e alla gestione del progetto.
Sviluppo di capacità per fornitori di servizi come scavatori di pozzi, idraulici, architetti, sviluppatori immobiliari e agenzie governative
Partnership strategiche con istituzioni scientifiche e accademiche per sviluppare politiche, monitorare le prestazioni e documentare, analizzare e comunicare i risultati.
Questa iniziativa per il rilancio dei sistemi idrici tradizionali integra pratiche tradizionali ed elementi storici della città con la sostenibilità ecologica e la gestione dell’acqua. Allo stesso tempo, la campagna mira a mostrare il potenziale delle iniziative private per contribuire allo sviluppo urbano sostenibile e alla maggiore sostenibilità ambientale. A cinque anni dall’inizio del progetto, il team del progetto ha notato un aumento della falda freatica nei luoghi in cui sono stati implementati pozzi di ricarica delle acque sotterranee e una crescita dell’attività delle comunità tradizionali di scavo di pozzi.
Il progetto dovrebbe essere completato nel 2025.
(Informazioni, valutazioni e immagini condivise da Vishwanath Srikantaiah, BIOME Environmental Solutions. Bengaluru non è iscritta nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.)
RIFLESSIONI DI UN ESPERTO
Prof. ZHOU Jian
Conservazione e sviluppo urbano in Cina
La Raccomandazione del 2011 sull’approccio della Raccomandazione sul paesaggio urbano storico (Raccomandazione HUL) è un tema importante per l’Istituto di formazione e ricerca del patrimonio mondiale per la regione dell’Asia e del Pacifico sotto gli auspici dell’UNESCO (WHITRAP) Shanghai, Cina. L’Istituto, in quanto Centro di Categoria II dell’UNESCO, è stato attivamente coinvolto nella promozione e nell’applicazione della Raccomandazione HUL attraverso riunioni di esperti, seminari, sessioni di formazione, programmi pilota della città e pubblicazioni.
La rilevanza della raccomandazione HUL è particolarmente forte nel contesto asiatico, dove 40 anni fa si è scatenata una massiccia urbanizzazione. La sua rilevanza non è per discutere i pro e i contro dell’urbanizzazione, ma piuttosto come frenare lo sviluppo caotico. A questo proposito, un’idea chiave della Raccomandazione HUL si basa sul mantenimento dei valori del patrimonio e sul miglioramento della vivibilità urbana nelle città in rapida crescita, intrecciando la conservazione del patrimonio urbano ei processi di sviluppo urbano.
Negli ultimi quattro decenni, sulla scia della sua politica di riforma e apertura, la Cina ha anche cercato di proteggere il suo patrimonio urbano. Lo sviluppo urbano in rapida crescita e il rinnovamento hanno portato alla distruzione di una notevole quantità di patrimonio culturale, tuttavia, c’era anche preoccupazione per il patrimonio. Ad esempio, nel 1982, è stato istituito il sistema delle città storiche e culturali nazionali (历史 文化 名城 体系) e oggi ci sono più di 900 città, paesi e villaggi identificati come beni storici e culturali. Negli anni ’80 e ’90, studiosi come il Prof.Ruan Yisan della Tongji University sono stati determinanti per aumentare la consapevolezza e l’interesse nelle città storiche in Cina come Pingyao, Suzhoun, Tongli e per promuovere le politiche di conservazione, intraprendendo indagini dettagliate delle città e sviluppando piani di conservazione incentrati sul tessuto della città e non sui singoli edifici, discutendo con i decisori al più alto livello, nonché formando le nuove generazioni di progettisti urbani incentrati sul patrimonio.
L’attenzione all’epoca era sulla “conservazione”, poiché era urgente salvaguardare il patrimonio dalla distruzione. Ora l’approccio si è spostato sul ruolo e sulla funzione del patrimonio urbano in relazione agli stili di vita odierni e allo sviluppo socio-economico della Cina contemporanea, che allo stesso tempo comporta la ridefinizione dei valori del patrimonio e l’espansione dell’attuale sistema di conservazione del patrimonio. Questi diversi approcci al patrimonio, che si sono sviluppati gradualmente nel corso degli anni, si riflettono ora a livello di politica nazionale e saranno applicati nel prossimo 14 ° piano quinquennale nazionale, che sarà implementato a partire dal 2021.
Nell’ultimo decennio, la comprensione e la definizione di diversi tipi di valori del patrimonio sono passate dai soli valori scientifici, storici e artistici a un approccio molto più ampio che comprende la cultura in generale e i valori socio-economici legati alla politica, all’economia, alla società, alla tecnologia. , storie multiculturali, etnografia e geografia, forme urbane, che riflettono la diversità culturale della Cina nel tempo e nello spazio.
Questo cambiamento nella definizione dei valori ha influenzato gli obiettivi di conservazione e protezione. Non solo i metodi di protezione generali devono essere rafforzati, ma anche l’idea di ciò che è protetto deve essere ampliata per considerare ulteriormente i modelli e le strutture urbane storiche, l’ambiente, l’ambiente, i paesaggi naturali circostanti, l’ambiente e i sistemi ecologici delle città , città e villaggi. Ciò sarà essenziale per riconoscere e sottolineare le interrelazioni di contesti storici, morfologia, specificità culturale e scale territoriali più ampie.
Un altro cambiamento fondamentale consiste nel cambiare la comprensione dei ruoli e delle funzioni del patrimonio e della cultura tradizionale trasformando il patrimonio in una forza trainante per lo sviluppo urbano. Come sottolineato in precedenza, 40 anni fa, mancavano le risorse finanziarie necessarie per mantenere il patrimonio urbano in un’economia in rapido sviluppo. Oggi il patrimonio deve diventare una componente attiva della sostenibilità. Altrimenti, anche se viene preservato, il patrimonio in isolamento declinerà e non sfuggirà alla distruzione. Il patrimonio e la cultura tradizionale dovrebbero essere ulteriormente integrati nella vita quotidiana delle persone, contribuendo al loro benessere e promuovendo uno sviluppo di alta qualità delle città e dei territori circostanti promuovendone i valori.
Infine, l’integrazione delle caratteristiche storiche e del patrimonio nello sviluppo territoriale urbano e su larga scala è una questione chiave. Come possono essere mantenuti i modelli urbani storici e il tessuto urbano tradizionale, gli stili architettonici, il know-how della costruzione di edifici tradizionali, i paesaggi e così via? Inoltre, come possono essere migliorati e influenzare i processi di rinnovamento nelle aree urbane e rurali? Una delle sfide per i prossimi anni è rispettare il significato locale, sociale e storico di ogni luogo indipendentemente dalle sue dimensioni. Ciò vale in particolare per le zone rurali, che sono le più soggette a cambiamenti.
Gli ultimi quarant’anni hanno visto un enorme cambiamento di paradigma nella conservazione; i prossimi decenni dovrebbero assistere a un cambiamento nella pratica della gestione del cambiamento.
Prof. ZHOU Jian, Febbraio 2021
Segretario generale WHITRAP, presidente di Tongji
Istituto Universitario di Urbanistica e Design
NOTIZIE DAI NOSTRI PARTNER
Commissione Europea: Lancio della fase di Design del New European Bauhaus
Lunedì 18 gennaio la Commissione ha avviato la fase di progettazione dell’iniziativa New European Bauhaus. Il New European Bauhaus è “un progetto ambientale, economico e culturale, che mira a combinare design, sostenibilità, accessibilità, convenienza e investimenti al fine di contribuire alla realizzazione del Green Deal europeo”. Questo evento coincide anche con il lancio del sito web New European Bauhaus, che sarà lo strumento chiave della fase di co-design.
Il sito Web include un ampio invito alle parti interessate e alle reti interessate per organizzare conversazioni sul concetto del Nuovo Bauhaus europeo, un invito a diventare partner del Nuovo Bauhaus europeo e esempi e casi di studio stimolanti.
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Convenzione di Ramsar sulle zone umide: dibattito online sulle zone umide: garantire l’acqua dolce per tutti
In occasione della Giornata mondiale delle zone umide il 1 ° febbraio 2021, la Convenzione di Ramsar sulle zone umide ha organizzato un pannello di discussione online sul tema “Zone umide e acqua”. L’evento ha evidenziato il ruolo importante delle zone umide per la sicurezza dell’acqua dolce e per il raggiungimento dell’OSS 6 sulla garanzia della disponibilità di acqua.
L’evento di alto livello è stato moderato dal Segretario generale della Convenzione e ha visto la partecipazione di diversi oratori del mondo accademico e del settore pubblico e privato. I relatori hanno fornito approfondimenti sul motivo per cui abbiamo bisogno di migliorare e accelerare iniziative che conservano le zone umide e tutti gli ecosistemi di acqua dolce per garantire acqua dolce per tutti.
In riconoscimento dell’importanza delle zone umide per il futuro urbano sostenibile, Ramsar ha lanciato una nuova iniziativa chiamata Ramsar City Accreditation. Il programma mira a “incoraggiare le città vicine e dipendenti dalle zone umide, in particolare le zone umide di importanza internazionale, a evidenziare e rafforzare un rapporto positivo con questi preziosi ecosistemi”.
Accedi alla registrazione dell’evento >>
Ulteriori informazioni sull’accreditamento della città di Ramsar ENG >>
Serie di video: adattamento ai cambiamenti climatici e miglioramento della resilienza
ICLEI – Local Governments for Sustainability è una rete globale di oltre 1.750 governi locali e regionali impegnati nello sviluppo urbano sostenibile. Questa serie di cinque brevi video ha lo scopo di aiutare i funzionari della città a comprendere i principi ei concetti di base del cambiamento climatico, l’adattamento ai cambiamenti climatici, le soluzioni basate sulla natura, l’accordo di Parigi e la pianificazione dell’adattamento.
Pubblicazioni di interesse
Elementi essenziali del patrimonio culturale: risultati delle politiche per i responsabili delle città, i professionisti urbani e gli amanti del patrimonio culturale
Cecile Houpert, Gamze Z. Dane, Sylvia Amann, Francesco Cappellano, Lucy Latham, Luis Moreno, Miguel Rivas (2020) Eurocities
“Come possiamo convertire le città storiche in città resilienti, sostenibili e creative?” Questa è la domanda centrale al centro della nuova pubblicazione di Eurocities, che raccoglie intuizioni, lezioni ed esperienze dal progetto ROCK. Il libro è rivolto a responsabili politici, professionisti urbani e amanti del patrimonio culturale allo stesso modo. Contiene nove documenti che coprono un’ampia gamma di argomenti, inclusi modelli di governance, riutilizzo sostenibile, approcci partecipativi e resilienza nel contesto della pandemia COVID-19. La pubblicazione è disponibile sia in formato e-book che in formato cartaceo.
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Lezioni pratiche per il recupero dalla pandemia COVID-19. Principi per il recupero
Piattaforma internazionale di recupero (2020)
L’UNESCO fa parte della International Recovery Platform, una piattaforma inter-agenzia per condividere l’esperienza e le lezioni su come “ricostruire meglio” dai pericoli naturali.
La pubblicazione offre una serie di principi guida orientati all’azione e casi pratici per supportare le comunità in recupero mentre pianificano e implementano il recupero. I principi si concentrano su questioni trasversali chiave per la ripresa come la ricostruzione di una ripresa migliore e più verde, inclusiva e incentrata sulle persone. Offre una tabella di marcia di opzioni per guidare gli sforzi di ripristino, sulla base dell’esperienza applicata al ripristino di emergenza e di metodi e prove consolidati.
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Patrimonio mondiale, creazione di luoghi e turismo sostenibile
Verso approcci integrativi nella gestione del patrimonio
Kurt Luger / Matthias Ripp (a cura di) (2021)
Il libro, pubblicato su carta da StudienVerlag, affronta l’argomento oggi molto rilevante di come il patrimonio mondiale può essere gestito rendendo il turismo più sostenibile.
Come si legge nel sommario del libro:
“La gestione delle città e dei siti Patrimonio dell’Umanità è un compito impegnativo. Tenere sotto controllo i flussi di visitatori e l’enorme traffico e attuare progetti di sviluppo urbano in modo da preservare l’integrità e l’autenticità del patrimonio culturale richiede un alto livello di competenza, supportato dal sostegno della società civile e della politica … Un capitolo aggiornato offre prospettive sul turismo sostenibile anche dopo la pandemia COVID-19. ”
OPPORTUNITA’
Invito a presentare candidature 2021 Premio internazionale UNESCO-Grecia Melina Mercouri per la salvaguardia e la gestione dei paesaggi culturali
Questo premio premia le azioni eccezionali per salvaguardare e migliorare i paesaggi culturali eccezionali del mondo che contribuiscono direttamente e in modo significativo agli obiettivi fissati nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Il Premio può essere assegnato a un individuo, un’istituzione o un’organizzazione non governativa e riceverà un premio di 30.000 USD.
Il Premio è stato creato nel 1995 dalla Grecia e prende il nome dall’attrice Melina Mercouri, forte sostenitrice della conservazione integrata ed ex Ministro della Cultura.
Il processo di candidatura avviene online attraverso il sito web dell’UNESCO. Le candidature online in inglese o francese devono essere inviate all’UNESCO entro il 30 aprile 2021 (mezzanotte, ora di Parigi, UTC + 1).
Scadenza: 12 marzo 2021.
5a edizione del Premio Europeo per l’Intervento nel Patrimonio Architettonico
La registrazione della 5a edizione del Premio europeo per l’intervento nel patrimonio architettonico è aperta fino al 12 marzo 2021. Il concorso biennale è organizzato con il sostegno del COAC (Associazione degli architetti della Catalogna) e dell’AADIPA (Associazione degli architetti per la difesa e Intervention in Architectural Heritage), e mira a distinguere le buone pratiche negli interventi sul patrimonio e contribuire alla loro diffusione. Il concorso presenta 4 diverse categorie: Patrimonio Costruito, Spazi Esterni, Urbanistica e Divulgazione, con un’ulteriore Menzione Speciale di Restauro.
Le proposte saranno valutate da una giuria internazionale di architetti di alto livello.
Scadenza: 12 marzo 2021.
Invito a presentare proposte: Premio Jean-Paul-L’Allier per il patrimonio
L’Organizzazione delle città del patrimonio mondiale (OWHC) ha recentemente lanciato l’invito a presentare candidature per il Premio Jean-Paul-L’Allier per il patrimonio. Il premio viene conferito a una città che si è distinta per il suo impegno nella conservazione, valorizzazione o gestione di un bene urbano nella Lista del Patrimonio Mondiale.
Scadenza: 15 marzo 2021. Aperto solo alle città membri di OWHC.
Call for Papers: UIA Public Health Group
Il Public Health Work Programme dell’International Union of Architects (UIA) ha lanciato una call for papers per il seminario UIA-PHG2021, i cui due temi sono: Health & Cities e Architecture for Health. Sarà data priorità ai progetti che affrontano le implicazioni di progettazione sanitaria derivanti o associate alla pandemia.
Scadenza: 15 marzo 2021.
Accedi alla call for papers ENG >>
Call for papers: African Journal of Landscape Architecture
L’International Federation of Landscape Architects (IFLA) ha recentemente lanciato una nuova pubblicazione “impegnata a stimolare contenuti che promuovano una vasta comprensione del campo dell’architettura del paesaggio in tutto il continente africano”.
Il tema della prima edizione è “Iconic Landscapes” I documenti possono essere in inglese o francese.
Scadenza: 21 marzo 2020.
L’argomento non è limitato all’Africa, ma le lezioni apprese devono essere applicabili alla regione.
Leggi il call for papers ENG >>
Call for Applications-Professional Immersion Fellowship: African World Heritage Fund
L’African World Heritage Fund ha lanciato un invito per professionisti del patrimonio africano, accademici, gestori di siti e giovani professionisti nel campo del patrimonio naturale e culturale per sviluppare progetti di 3 mesi incentrati sul miglioramento dello stato di conservazione e sostenibilità delle proprietà del patrimonio mondiale prima di ottobre 2021. Particolare attenzione sarà data ai progetti legati alle problematiche individuate nei rapporti sullo stato di conservazione (SOC) e nelle decisioni prese dal Comitato del Patrimonio Mondiale per i siti.
Scadenza: 12 marzo 2021 (17.00 CAT)
NOTE
Nota: le pratiche condivise in Urban Notebooks non sono valutate in alcun modo dal World Heritage Center o presentate qui come pratiche modello né rappresentano soluzioni complete ai problemi di gestione del patrimonio. Le opinioni espresse dagli esperti e dai gestori del sito sono le loro e non riflettono necessariamente le opinioni del Centro del patrimonio mondiale. Le pratiche e le opinioni qui condivise sono incluse in Urban Notebooks come un modo per fornire approfondimenti ed espandere il dialogo sul patrimonio urbano in vista di un’ulteriore pratica di gestione del patrimonio urbano in generale.
I casi condivisi in Urban Notebooks affrontano le pratiche di protezione del patrimonio nei siti del patrimonio mondiale e oltre. Le pratiche e gli esempi presentati nella newsletter non comportano alcun riconoscimento di inclusione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO o in nessuno dei suoi programmi tematici.
Linee guida per i contributi
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Il team del programma Città Patrimonio dell’Umanità
SEGUICI: https://whc.unesco.org/en/
CONTATTACI: worldheritagecities@unesco.org
Riconosciamo con gratitudine il sostegno della città di Nanchino
Ringraziamo con gratitudine la Subdirección General de Gestión y Coordinación de los Bienes culturales (ex Subdirección General de Protección del Patrimonio Histórico) del Ministero della Cultura e dello Sport del Governo spagnolo per la traduzione di questo bollettino in spagnolo
Pubblicato nel 2021 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, 7, place de Fontenoy, 75352 Paris 07 SP, Francia con licenza CC-BY-SA 3.0 IGO