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Taormina sarà “casa” del vertice dei Capi di Stato e di Governo in agenda il 26 e 27 maggio. La decisione, presa dal ex premier Renzi, voleva “dare il senso certamente dell’importanza delle questioni geopolitiche da affrontare, ma anche indicare un orizzonte diverso”, come lo stesso Renzi aveva commentato e – a cinque mesi dall’appuntamento, fervono i preparativi.

Nel capoluogo siciliano si susseguono gli incontri di preparazione: a Palazzo dei Giurati si sono infatti affrontati nei giorni scorsi il sindaco Eligio Giardina ed il neo-commissario straordinario per il G7, il Prefetto Riccardo Carpino, nominato dal Consiglio dei Ministri il 23 dicembre scorso. Insieme a loro anche il Prefetto di Messina, Sua Eccellenza Francesca Ferrandino. 

I lavori già in agenda dovrebbero interessare il Palazzo dei Congressi (da adeguare e mettere a norma), le strade di accesso ed uscita di Taormina (via Garipoli in primis), il casello A-18 di Spisone (da sistemare in termini di fruibilità e arredo urbano) e la tratta autostradale Catania-Taormina (con opere che dovrebbero riguardare il Cas), la via Teatro Greco (che verrà pavimentata come prosecuzione del Corso Umberto) ed inoltre la villa comunale (da sottoporre ad intensivi lavori di maquillage) e la necessaria realizzazione dell’elipista che dovrebbe avvenire in contrada Piano porto. E verrà anche quasi certamente potenziato, con relativo impegno del Ministero dell’Interno, l’impianto di videosorveglianza della città con altre telecamere in aggiunta alle 25 già operative nell’ambito del progetto “Taormina Sicura”, a suo tempo finanziato al Comune di Taormina nella passata legislatura. A questi interventi potrebbe aggiungersi in extremis qualche altro cantiere e potrebbe così esserci qualche sorpresa dell’ultima ora.

Intanto l’attenzione è puntata sulla definizione dell’elenco dei lavori, per i quali il Governo ha stanziato nella legge di bilancio fondi per 15 milioni di euro. La notizia positiva, che si è registrata a fine anno in sede di Consiglio dei Ministri, e che sarà oggetto anche della discussione odierna è che, contestualmente alla nomina del Commissario, il Governo ha anche dato il via libera alla deroga sulle procedure per i cantieri ed il Prefetto Carpino avrà pertanto pieni poteri per affrettare i tempi senza dover passare dalle lunghe e complicate maglie della burocrazia e delle normali procedure d’appalto. A Taormina sono attese per il G7 ben 35 delegazioni e si ipotizza la presenza di circa 7 mila giornalisti da accreditare, con quest’ultima categoria che dovrebbe comunque essere posizionata su Giardini Naxos in un apposito media center da collocare in una nota struttura ricettiva.