Giornate Europee del PatrimonioGiornate Europee del Patrimonio

Il 23 e 24 settembre prossimi si celebrano le Giornate Europee del Patrimonio (GEP), una manifestazione promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Si tratta di un’occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana. Il tema scelto del Consiglio d’Europa per la nuova edizione è “Cultura e Natura”.

All’iniziativa, com’è ormai tradizione, aderiscono anche moltissimi luoghi della cultura non statali tra musei civici, comuni, gallerie, fondazioni e associazioni private, costruendo un’offerta culturale estremamente variegata, con un calendario che arriva a sfiorare i mille eventi.

Uno straordinario racconto corale che rende bene l’idea della ricchezza e della dimensione “diffusa” del Patrimonio culturale nazionale: da quello più noto dei grandi musei alle meno conosciute eccellenze che quasi ogni città può vantare e deve valorizzare.

Per queste ragioni il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha sempre colto occasioni come quella delle GEP per promuovere la progettualità elaborata dai singoli istituti e per continuare a rafforzarne lo stretto legame con i rispettivi territori e con le loro identità culturali.

Dopo il successo delle passate edizioni con un elevato numero di eventi dedicati e una partecipazione di pubblico superiore alle aspettative, le GEP tornano nei musei e luoghi della cultura di tutta Italia (programma in costante aggiornamento):

sabato 23 settembre con orari e costi ordinari nel corso della giornata e apertura straordinaria serale di tre ore, al prezzo simbolico di ingresso di 1,00 €;
domenica 24 settembre con orari e costi ordinari.
Il tema scelto dal Consiglio d’Europa per la nuova edizione è “Cultura e Natura”, un argomento di grande attualità che permette di approfondire in modo critico il rapporto tra l’uomo e la natura e l’interazione dell’uomo con l’ambiente che lo circonda, in un ampio arco cronologico che va dalla preistoria all’epoca contemporanea.

I musei e gli istituti culturali interessati sono invitati a prendere visione delle indicazioni sulle modalità organizzative e sui contenuti della manifestazione descritti nei documenti in allegato (Circolare n. 36 del 2017).

Per un’efficace e completa comunicazione delle iniziative, ogni istituto dovrà compilare il form dedicato sulla piattaforma ministeriale DBUnico (seguendo le indicazioni riportate nelle “Linee guida per la compilazione delle schede dei luoghi della cultura e degli eventi del DBUnico 2.0“) e sul portale europeo europeanheritagedays.com (seguendo le indicazioni riportate nelle “Linee guida per la compilazione degli eventi sul portale delle Giornate Europee del Patrimonio (aggiornate al 29 agosto 2017)“), entro e non oltre le ore 12.00 del 20 settembre.

Fonte: MiBACT