MUSEI EMILIA ROMAGNA

Per venerdì 2 dicembre 2016 l’IBC dell’Emilia Romagna promuove una giornata di incontro e confronto con gli operatori museali e gli amministratori locali sulle azioni comuni volte al miglioramento e alla valorizzazione dei musei e del loro patrimonio.

Molte sono le novità che in questi mesi hanno riguardato il sistema dei musei dell’Emilia-Romagna, a cominciare dal piano varato dalla Regione  per sostenere le istituzioni culturali emiliano-romagnole nell’ambito della programmazione prevista dalla Legge 18/2000.

Proprio le modalità di questa programmazione sono state ridisegnate e portate tutte in  capo all’IBC, di fatto semplificando il quadro precedente che vedeva anche la partecipazione delle amministrazioni provinciali e dell’assessorato alla cultura della RER. Questo primo anno “sperimentale” crediamo possa essere uno degli argomenti del confronto che ci auguriamo ricco e partecipato.

La messa a disposizione di importanti risorse  ha  ridato vita a un’intensa attività di progettazione  da parte dei musei locali, impegnandoli nel  consolidamento e innovazione delle proprie strutture, dotazioni e tecnologie, nel miglioramento e nella qualificazione dei servizi al pubblico, nella organizzazione di nuove iniziative di valorizzazione anche in forma condivisa e in una logica di rete.

Al tempo stesso, nel formulare le proposte per l’impostazione del Piano museale, l’IBC ha individuato come obiettivi primari, sempre  con la collaborazione di tutti gli organismi museali emiliano-romagnoli,  la costruzione e l’arricchimento dei sistemi digitali della conoscenza, per metterli a disposizione di un pubblico sempre più vasto  e dagli interessi multiformi. Prosegue infatti l’attività di catalogazione che ha caratterizzato fortemente gli interventi diretti dell’IBC, sempre però con un’attenzione particolare alla continua evoluzione tecnologica e alle nuove possibilità di diffusione dei dati.

L’incontro sarà anche occasione di esplorare altri filoni sui cui impostare e realizzare progetti e iniziative:nuovi modi di interpretare il museo, l’attuazione di  politiche di conservazione  del patrimonio anche in termini preventivi e attraverso modelli di collaborazione fra istituzioni del territorio, la formazione e l’orientamento specialistico   degli operatori, la riflessione sul ruolo e sull’apporto delle varie componenti della società ai processi di salvaguardia e  valorizzazione dell’eredità culturale.

L’IBC  continua a lavorare anche sul  tema della cultura della qualità in vista del miglioramento dell’organizzazione degli istituti culturali, del consolidamento dei servizi museali,  dell’incremento delle opportunità culturali messe a disposizione dei cittadini. Si parlerà infatti di riprendere il processo di riconoscimento affinché il sistema dei musei dell’Emilia-Romagna sia sempre più accessibile, inclusivo, capace di garantire ad ogni categoria di pubblico la piena godibilità  del patrimonio culturale.

Fonte: regione.emilia-romagna.it