Mantova Capitale della Cultura 2016Mantova Capitale della Cultura 2016

Due città distinte ma, per il Centro del Patrimonio Mondiale, un unico Bene iscritto nella World Heritage List nel 2008.

Come due facce della stessa medaglia, Mantova e Sabbioneta costituiscono due tappe significative della pianificazione territoriale e degli interventi urbanistici intrapresi dai Gonzaga nei loro domini: Sabbioneta, città di nuova fondazione, le cui mura difensive, la pianta a scacchiera delle vie e il ruolo degli spazi pubblici e dei monumenti la rendono uno dei migliori esempi di città ideale costruita in Europa, realizzata e progettata dalla mente di Vespasiano Gonzaga; Mantova, esempio di trasformazione di una città esistente, che ha mutato il tessuto urbano antico, di fondazione estrusco-romana e modificato durante il Medioevo, per aderire agli ideali urbanistici rinascimentali. Alla costruzione dei entrambe hanno contribuito alcuni dei maggiori artisti d’Italia: Leon Battista Alberti, Luca Fancelli, Andrea Mantegna e Giulio Romano a Mantova, mentre Vicenzo Scamozzi e Bernardino Campi a Sabbioneta.

Le due città sono state riferimento per gran parte delle successive esperienze di costruzione delle città fino all’epoca moderna, giocando un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura del Rinascimento dentro e fuori l’Europa.
Visitando Mantova e Sabbioneta si scopre un prezioso territorio plasmato dalla ricerca della forma urbanistica perfetta, espressione della volontà del Signore rinascimentale di manifestare la propria grandezza.

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I criteri iscrizione del sito di Mantova e Sabbioneta, avvenuta nel 2008,  hanno riconosciuto a queste due città di essere testimonianze eccezionali dello scambio di influenze della cultura del Rinascimento. Esse rappresentano le due principali forme urbanistiche del Rinascimento: la città di nuova fondazione, basata sul concetto di città ideale, e la trasformazione di una città esistente. La loro importanza deriva, inoltre, dall’architettura, dalla tecnologia e dall’arte monumentale. Le due città hanno giocato un ruolo eminente nella diffusione della cultura del Rinascimento dentro e fuori l’Europa. (criterio ii).

Inoltre,  (criterio iii), Mantova e Sabbioneta sono testimonianze eccezionali di una particolare civiltà in uno specifico periodo storico, che ha avuto riflessi in campo urbanistico, architettonico e delle belle arti. Gli ideali del Rinascimento, sostenuti dalla famiglia Gonzaga, sono presenti nella loro architettura e morfologia urbana, nel loro sistema funzionale e nelle tradizionali attività produttive, che sono per lo più conservate nel tempo.