Il Comune di Pisa è da tempo impegnato nella costruzione di reti locali ed extra locali per la messa a valore del patrimonio culturale della città.  Due sono le più recenti iniziative promosse in questo contesto: “PPM – Pisa percorsi Museali” e “PISigns – Metropolitana Virtuale”. 

“PPM – Pisa percorsi Museali” è la rete museale cittadina che coinvolge tutti gli enti del territorio interessati alla tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali, il cui protocollo di intesa – presentato la scorsa settimana- ha dato vita a un coordinamento tra tutte le realtà museali cittadine e  amministrazioni competenti nel territorio, inclusa al’Opera Primaziale di Pisa, che gestisce il sito Patrimonio Mondiale di Piazza dei Miracoli.

Il protocollo d’intesa nasce in seguito a Pisa2022 (il cantiere virtuale istituito nel 2020 per la candidatura della città capitale italiana della cultura) in un aggregatore di contenuti che sfrutti il web come contenitore al quale si possa accedere sia da remoto che da apposite postazioni multimediali. Con l’obiettivo di sperimentare in un laboratorio di multimedialità applicata alla rete dei musei cittadini una doppia modalità: all’esigenza di esperire l’arte da una distanza sempre più ravvicinata, al desiderio della contemplazione si coniuga la possibilità di una simulazione esperienziale dove i confini tra immaterialità della rappresentazione e materialità dell’oggetto sono ormai assai labili.

«Con questo protocollo d’intesa – ha spiega l’assessore alla cultura del Comune di Pisa Pierpaolo Magnani – siamo adesso in grado di definire un comitato tecnico e uno scientifico per definire e programmare le attività e iniziative comuni, nell’interesse della valorizzazione e promozione cittadina. Il primo obiettivo già raggiunto sarà, a breve, la presentazione di un percorso di realtà aumentata che propone ai visitatori un percorso virtuale all’interno della città e dei musei coinvolti».

Il protocollo avrà validità 3 anni e definisce la istituzione di un Comitato Esecutivo e un Comitato Scientifico. Il primo, presieduto dal Sindaco del Comune di Pisa o suo delegato, sarà composto da tecnici e rappresentanti di ognuno dei soggetti firmatari, con il compito di definire l’indirizzo annuale culturale della Rete “PPM – Pisa Percorsi Museali”, di concerto con il Comitato Scientifico; approvare il programma e il piano di attività; costituire gruppi di lavoro, anche con la partecipazione di altri soggetti e definendone la durata, per la progettazione e l’attuazione di specifici obiettivi del programma; svolgere il monitoraggio e controllo sullo stato di attuazione del Protocollo e sui risultati conseguiti, anche sul piano economico.

Il Comitato Scientifico, invece, sarà coordinato dall’assessore alla cultura del comune di Pisa o da suo delegato e sarà composto da soggetti di comprovata competenza culturale scientifica; e nominato in occasione di progetti e/o iniziative specifiche dai singoli musei. Proporrà al Comitato esecutivo il programma e il piano di attività; garantirà la valenza scientifica dei progetti e attività anche attraverso il raccordo con altri soggetti chiamati a partecipare all’attuazione degli obiettivi del programma.

La Rete “PPM – Pisa Percorsi Museali”, si legge nel protocollo, si si pone “come obiettivi principali la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, anche immateriale, della Città di Pisa; la qualificazione dell’offerta museale di competenza di ognuno, anche attraverso la crescita dei servizi offerti, l’integrazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie, progettando, organizzando e promuovendo iniziative ed eventi anche con il coinvolgimento delle realtà scolastiche, educative e della ricerca e di altri enti e soggetti del territorio; lo sviluppo di politiche volte alla realizzazione di progetti condivisi per il raggiungimento e il miglioramento della qualità dell’offerta museale; la promozione di progetti e attività rete con particolare attenzione alla diffusione della conoscenza attraverso le forme digitali”.

Proprio le forme digitali sono a loro volta al centro di una altro ambizioso progetto, “PISigns – Metropolitana Virtuale”, presentato nell’ambito del World Tourism Event di Padova lo scorso settembre. GUARDA VIDEO>>

PISigns è un modo agile e sostenibile di proporre ai cittadini e ai visitatori delle “linee” tematiche e di interesse per conoscere la città e fruirne l’offerta culturale, utilizzando il sistema urbano di mobilità sostenibile e potendo godere di contenuti di approfondimento e svago costruiti ad hoc

La sfida per costruire piani digitali da affiancare alla realtà è quello di costruire un modello che consenta di creare, gestire e aggiornare una mole significativa di contenuti coordinando numerosi enti e attori presenti sul territorio. Il sistema PiSigns, è pensato per introdurre un sistema capace di svolgere la funzione di intermediazione tra i produttori di contenuti e chi li fruisce. Ogni luogo fisico sarà indicato da un cartello turistico contenente le principali informazioni in modo tradizionale, ed un QR code che invece trasporta l’utente in un “mondo parallelo” arricchito da contenuti di realtà aumentata per incrementare la conoscenza e l’appeal del luogo stesso: video, musiche, visita con foto a 360° e link verso contenuti di approfondimento.

 

Fonte: Comune di Pisa || Redazione Siti