Bologna è ufficialmente la “Città dei Portici” con la nomina di Patrimonio Mondiale UNESCO, arrivata il 28 luglio 2021 direttamente da Fuzhou in Cina. L’iscrizione costituisce un nuovo riconoscimento da parte di UNESCO per la città di Bologna, che nel 2006 è stata dichiarata Città Creativa della Musica.

Il sito nel suo complesso risulta un esempio particolarmente rappresentativo di una tipologia architettonica di portata globale; il portico infatti è un elemento adottato da secoli in tutto il mondo, ma è proprio a Bologna che trova la sua più completa rappresentazione.
Bologna dal XII secolo ad oggi ripropone il portico nei suoi edifici, rendendo questo elemento caratterizzante del suo tessuto urbano.

Le 12 componenti selezionate tra i 62 Km di portici bolognesi, secondo un criterio di rappresentatività, riassumono nel loro complesso l’intero sistema, componendo un insieme rappresentativo di fasi cronologiche, linguaggi architettonici, caratteristiche tecniche, funzioni urbane e sociali.

Per ciascuna di esse, difatti, è evidente il contributo originale e sostanziale all’Eccezionale Valore Universale della serie complessiva. Esse sono state selezionate anche in virtù dell’elevato grado di autenticità e integrità di ciascuno di essi e in relazione fra di loro, oltre che per la specifica aderenza ai criteri della candidatura, per la loro importanza storico architettonica, per l’ottimo stato di conservazione in cui si trovano e per le eccellenti condizioni di accessibilità e fruizione pubblica di cui godono.

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Fonte: Bologna Welcome