CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 75

Grazie al Samsung Innovation Camp e alla collaborazione tra l’Università di Trento e la Fondazione Dolomiti UNESCO, gli studenti partecipanti realizzeranno un progetto di innovazione digitale per la frequentazione consapevole del Patrimonio Mondiale.

La presentazione- Il 5 ottobre scorso Samsung Electronics Italia ha annunciato, all’Università degli Studi di Trento, l’avvio della nuova edizione di Samsung Innovation Camp, progetto sviluppato in collaborazione con Randstad, che vede coinvolte anche le Università del Piemonte Orientale, di Catania e di Verona e che si propone di formare gli studenti all’innovazione digitale. Il focus di quest’anno è la valorizzazione del patrimonio naturalistico, artistico e culturale, anche per contribuire a sostenere un comparto come quello culturale e turistico, messo a dura prova dalla pandemia.

Innovazione e flussi: la parola agli studenti – Un’occasione importante, colta dalla Fondazione Dolomiti UNESCO che affianca l’Università di Trento in questo percorso: a chiusura del primo modulo di formazione, agli studenti sarà assegnato un project work commissionato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, per promuovere una frequentazione più consapevole del territorio.

“Quello della gestione dei flussi di visitatori è un problema reale quanto urgente a cui la Fondazione Dolomiti UNESCO sta cercando di rispondere attraverso una serie di proposte basate sull’analisi dei comportamenti dei visitatori. Crediamo che l’innovazione digitale possa offrire una spinta decisiva verso una redistribuzione dei flussi e quindi verso un turismo di qualità basato su un miglior equilibro fra popolazione residente, visitatori e territorio”, ha affermato a margine della presentazione Mara Nemela, direttrice della Fondazione Dolomiti UNESCO.

“Gli studenti avranno la possibilità di contribuire in modo fattivo al benessere socio-economico della società in cui viviamo, offrendo a Dolomiti UNESCO idee e progetti innovativi di sviluppo sostenibile del territorio”, ha commentato Roberta Cuel, Dipartimento di Economia e Management, coordinatrice del progetto.

Per partecipare e scoprire i dettagli del progetto, è possibile iscriversi direttamente qui.

Fonte: Uff. Stampa Fondazione Dolomiti UNESCO